Il Meeting nazionale delle scuole per la pace, la fraternità e il dialogo è un evento straordinario che porterà alla luce il prezioso lavoro di centinaia di scuole, Enti Locali e associazioni impegnati ad educare le giovani generazioni ad una cittadinanza responsabile. Un incontro di una scuola fatta di insegnanti e dirigenti scolastici che credono in quello che fanno, che cercano costantemente di innalzare la qualità dell’educazione dei propri studenti, di innovare i percorsi didattici all’insegna dell’educazione alla cittadinanza, alla responsabilità e alla pace, di aprire le aule al territorio e al mondo che le circonda. Al centro del Meeting il dramma delle guerre, delle migrazioni, del terrorismo, della violenza e dei cambiamenti climatici. Ma anche la paura, la rassegnazione e l’indifferenza. Durante l'incontro verrà anche ricordata la figura di Giulio Regeni e la “comunità educante” di cui è figlio. "Saranno più di 5000 gli studenti che si confronteranno ad Assisi sui temi di pace, dialogo e fraternità". Ha dichiarato il direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato: "Dove c'è un'Europa che balbetta c'è un Francesco che parla chiaro, dove c'è un'Europa che è ferma c'è un Francesco che s'impegna, dove c'è un'Europa che costruisce muri c'è un Francesco che li abbatte. In comunione con il Papa, che in quei giorni sarà a Lesbo tra i migranti, ad Assisi gli studenti di tutta Italia si incontreranno per sottolineare l'importanza dell'accoglienza e dell'abbraccio a chi una Patria la sogna e la desidera. Sono 90 le città e 53 le provincie coinvolte, centinaia gl'incontri e dibattiti - continua padre Fortunato - e una marcia silenziosa che da Santa Maria degli Angeli giungerà ad Assisi sui passi di Francesco per trasmettere a tutti la vicinanza a chi è vittima di guerre e ingiustizie della povertà".
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