Il
24 giugno la Chiesa che è in Perugia-Città della Pieve non celebra
solo la festa liturgica di san Giovanni Battista, ma da diciassette
anni anche l’anniversario della morte del Servo di Dio Vittorio
Trancanelli (1944-1998). In ricordo di quest’uomo, noto medico
chirurgo che ha messo in pratica il Vangelo della Carità anche al di
fuori della sua professione dando vita all’Associazione “Alle
Querce di Mamre”, si terranno due significative iniziative.
Mercoledì
24 giugno (ore 18), presso la tensostruttura parrocchiale di
Cenerente, sarà celebrata la S. Messa in suffragio presieduta dal
vescovo di Città di Castello mons. Domenico Cancian, al cui termine
i fedeli si raccoglieranno in preghiera nella vicina chiesa dove sono
custoditi i resti mortali del Servo di Dio. A seguire, il
tradizionale appuntamento di aggregazione-agape fraterna “Alle
Querce di Mamre” in Cenerente, una realtà per l’accoglienza di
mamme con i loro bambini in situazioni di grave disagio, i “più
deboli e i più piccoli” della società. Quest’opera è portata
avanti dalla moglie del dott. Trancanelli, Rosalia Sabatini,
insieme ad un gruppo di amici, in collaborazione con la Caritas
diocesana.
Sabato
27 giugno (ore 16.30), presso la Sala del Dottorato delle Logge della
cattedrale di San Lorenzo, si svolgerà il convegno dal
titolo: “Percorsi di santità laica in ambito sanitario”, al
quale è stato invitato a relazionare l’arcivescovo emerito mons.
Giuseppe Chiaretti. Seguirà in cattedrale (ore 18) la celebrazione
della S. Messa. Il convegno, che sarà moderato dal prof. Fausto
Santeusanio, presidente dell’associazione “Alle Querce di Mamre”,
è promosso dalla Sezione di Perugia dell’Associazione Medici
Cattolici Italiani (AMCI) in collaborazione con il Movimento
Ecclesiale di Impegno Culturale (MEIC), al quale hanno aderito
l’Ufficio diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso
ed il Centro ecumenico ed universitario “San Martino” di Perugia.
Quest’ultimo era molto frequentato da Vittorio Trancanelli essendo
anche studioso ed esperto di ebraismo.
Sempre
al convegno di sabato prossimo è previsto l’intervento del dott.
Enrico Solinas, postulatore della Causa di beatificazione del Servo
di Dio, che aggiornerà sull’iter del processo. Il postulatore, di
recente, ha presentato la positio super virtutibus di
Vittorio Trancanelli, affinché venga quanto prima valutata dal
Congresso dei Teologi presso la Congregazione per le cause del santi
alfine di avere l’“eroicità delle virtù” del medico perugino
per l’ottenimento del decreto di venerabilità da parte del Santo
Padre. «Questa è la condizione necessaria per poter essere poi
dichiarata la beatificazione – spiega il dott. Solinas –,
ovviamente dopo la certificazione di un miracolo ottenuto per
l’intercessione del Servo di Dio».
«Sono
in valutazione due casi di presunta guarigione scientificamente
inspiegabile – annuncia il postulatore –, oltre ad essere state
attestate numerose grazie dopo aver invocato con la preghiera
Vittorio Trancanelli».
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