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  07/05/2015 12:26


Spoleto: trecento fedeli pellegrini con l’arcivescovo Renato Boccardo a Torino per l’ostensione della Santa Sindone. Visita anche alla Sacra di S. Michele in Val di Susa e alla basilica di Maria Ausiliatrice, cuore della spiritualità salesiana



Lunedì 11 e martedì 12 maggio 2015 l’arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, guiderà il pellegrinaggio diocesano a Torino in occasione dell’Ostensione della Santa Sindone. Trecento le persone, suddivise in cinque pullman, che partiranno per il Piemonte.

La Sindone, conservata nella cattedrale di Torino, è un lenzuolo di lino tessuto a spina di pesce delle dimensioni di circa m. 4,41 x 1,13, contenente la doppia immagine accostata per il capo del cadavere di un uomo morto in seguito ad una serie di torture culminate con la crocefissione. L'immagine è contornata da due linee nere strinate e da una serie di lacune: sono i danni dovuti all'incendio avvenuto a Chambéry nel 1532. Secondo la tradizione si tratta del Lenzuolo citato nei Vangeli che servì per avvolgere il corpo di Gesù nel sepolcro. Questa tradizione, anche se ha trovato numerosi riscontri dalle indagini scientifiche sul Lenzuolo, non può ancora dirsi definitivamente provata. Certamente invece la Sindone, per le caratteristiche della sua impronta, rappresenta un rimando diretto e immediato che aiuta a comprendere e meditare la drammatica realtà della Passione di Gesù. Per questo S. Giovanni Paolo II l’ha definita “specchio del Vangelo”.

Altra tappa significativa del pellegrinaggio sarà la visita alla Sacra di S. Michele, in Val di Susa, dove l’Arcivescovo celebrerà la Messa. Fondata tra il 983 e il 987, si trova al centro di una via di pellegrinaggio (la via di S. Michele) di oltre duemila chilometri che unisce tutta l’Europa occidentale da Mont-Saint Michel in Francia a Monte Sant’Angelo in Puglia. L’elemento peculiare della Sacra è la sua posizione alla sommità del monte Pirchiriano (962 metri s.l.m.). Abitata dai monaci benedettini per oltre seicento anni, ora è affidata ai padri dell’Istituto della Carità (Rosminiani). Nel 1994 il governo regionale del Piemonte ha scelto la Sacra di S. Michele come monumento simbolo del Piemonte.

Quest’anno ricorrono i duecento anni dalla nascita di S. Giovanni Bosco (16 agosto 1815) al Colle dei Becchi, una località presso Castelnuovo d’Asti. Il pellegrinaggio alla Santa Sindone è quindi l’occasione per visitare la Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino, cuore della spiritualità salesiana, dove mons. Boccardo celebrerà la Messa.




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