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Sette pullman di pellegrini tra ragazzi e operatori del Serafico, religiosi e laici, da Assisi a Roma domenica 23 novembre per partecipare alla cerimonia della canonizzazione di padre Ludovico da Casoria, fondatore dell’Istituto Serafico. Ragazzi, operatori del Serafico e fedeli di diverse parrocchie della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino saranno a San Pietro per partecipare alla messa di canonizzazione che vedrà la partecipazione del vescovo monsignor Domenico Sorrentino tra coloro che concelebreranno con il Papa. “E’ un tempo di crisi sociale, occupazionale ma soprattutto morale quello che stiamo vivendo. La canonizzazione del beato Ludovico da Casoria – sottolinea monsignor Sorrentino - immette nel panorama della santità un altro gigante della carità. I santi sono la dimostrazione che il vangelo non è un’astrazione o un’utopia. Dove arrivano, muovono una città. Possono muovere dei cuori. Ed è la cosa più importante, mentre cerchiamo una bussola per orientarci dentro una crisi che, alla scuola dei santi, può diventare un tempo di speranza”.
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