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  16/04/2018 16:44


Assisi: preghiera per la pace in Siria



l Vescovo di Assisi con le Famiglie Francescane e l’intera Diocesi, il Sindaco di Assisi con le Istituzioni pubbliche e le associazioni della Città, la Tavola della Pace, Rete della Pace, invitano ad una
Giornata di preghiera e di riflessione per la pace in Siria venerdì 27 aprile 2018 Affinché tacciano le armi e si riapra il dialogo per questa ragione, con francescana umiltà, ci permettiamo di inviare una
Lettera aperta ad António Gutierrez
Segretario Generale delle Nazioni Unite
Quanto successo nelle ultime ore ci preoccupa molto. Da molti anni assistiamo impotenti
alla “strage degli innocenti” che si continua a perpetrare in Siria, conflitto paradigmatico delle
guerre fatte per interessi, soldi, risorse, dominio di popoli. Le sofferenze e i lutti che anche gli
organismi sovranazionali come l’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno documentato a
Ghouta e Douma, interpellano fortemente le nostre coscienze e non ci permettono di restare
indifferenti e in silenzio di fronte all’odio che distrugge la vita soprattutto dei più piccoli che ne
pagano il prezzo più alto.
Vogliamo dare voce al dolore delle tantissime vittime, specialmente bambini, che invocano
pietà e pace; allo stesso tempo chiediamo che si ponga fine a un confronto tra le parti che sembra
conoscere soltanto la via della violenza, con l’uso delle armi convenzionali o addirittura bandite dai
trattati internazionali.
Sulla base della stessa giurisprudenza internazionale e della fede che ci anima riteniamo che non si
possa arginare la violenza con ulteriori interventi che causano soltanto un’escalation del conflitto
armato non certo nell'interesse della giustizia e della protezione degli innocenti.
La città di Assisi che, per vocazione, è promotrice di pace e già nel passato si è resa
protagonista di gesti di fraternità, vuole farsi strumento di pace, con i propri spazi intonati a
francescana umiltà, ad ospitare, incontri di mediazione per favorire un dialogo fra tutte le parti
coinvolte nel conflitto e promuovere la fine delle atroci sofferenze a cui vengono sottoposti tanti
cittadini inermi.
Ci rivolgiamo a Lei, Segretario Generale delle Nazioni Unite, affinché, superando la
logica dei veti, voglia garantire la presenza di personale delle Nazioni Unite sul territorio interessato
come forza di interposizione a protezione delle popolazioni, consentendo così anche accesso agli
aiuti umanitari a specialmente salvaguardia dei bambini.
Desideriamo informarla del fatto che il giorno 27 di ogni mese la comunità ecclesiale di
Assisi propone ai credenti di ogni fede di raccogliersi in preghiera per chiedere il dono della pace,
sulle orme di San Francesco di Assisi, che questa invocazione poneva in ogni suo saluto: “Il
Signore ti dia pace”.
Questa iniziativa mensile è un'eco di quanto San Giovanni Paolo II propose il 27 ottobre
1986 convocando in Assisi i rappresentanti delle religioni del mondo. Quell’evento non rimase
chiuso in sé stesso, al contrario, secondo le stesse profetiche parole del Papa, ha dato il via allo
“Spirito di Assisi” che noi intendiamo custodire e riproporre.
ll prossimo 27 aprile le comunità si raccoglieranno in Assisi e in tante altre parti del mondo
per impetrare dall’unico Dio, per la SIRIA e le molte altre situazioni di conflitto, il dono della pace.
Confidiamo che l’umanità tutta si lasci coinvolgere dal desiderio di pace e di fratellanza.
Con viva riconoscenza e gratitudine per quanto vorrà fare, le diamo un cordiale saluto di Pace
e Bene, dalla Città di S. Francesco e S. Chiara testimoni e operatori di pace.




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