Il Presidente di Caritas Italiana, S.Em.za il Card. Francesco Montenegro, interpretando i sentimenti di tutti gli operatori e collaboratori, nell’esprimere un sentito ringraziamento a don Soddu per la competenza, la passione, la capacità di ascolto e di dialogo con cui ha finora guidato Caritas Italiana, lo incoraggia a proseguire con lo stesso impegno a servizio delle Chiese che sono in Italia, per portare insieme un contributo al rinnovamento della diaconia della carità, della giustizia e della pace. Nel ringraziare per la fiducia confermata, don Soddu ha esortato tutti a continuare nel lavoro comune e condiviso, in un percorso di costante rinnovamento in consonanza ai tempi e ai bisogni, per una Caritas sempre più capace di comunicare e testimoniare, animare e promuovere, attraverso i fatti e le opere, nel rispetto del suo ruolo prevalentemente educativo. “C’è bisogno – ha sottolineato don Soddu – dell’impegno di tutti per far fronte a sfide sempre più grandi. Proprio mentre l’Europa si prepara a celebrare i 60 anni dalla sigla dei Trattati di Roma, a ridosso del 50° anniversario dell’ Enciclica Populorum progressio in cui il beato Paolo VI chiedeva l’impegno sempre più intenso di ciascuno a servizio della pace, l’orrore dei fatti di Londra ci ricorda drammaticamente che siamo in quella che papa Francesco ha chiamato “terza guerra mondiale a pezzi”. Di fronte a guerre, violenze, egoismi e spinte disgregatrici, appare dunque sempre più urgente dare vita a un nuovo umanesimo, capace di integrare, dialogare e generare”. Il primo importante appuntamento che attende ora Caritas Italiana e il suo direttore è il 39° Convegno nazionale delle Caritas diocesane che si svolgerà a Castellaneta Marina (TA) da lunedì 27 a giovedì 30 marzo 2017 e che avrà proprio come titolo “Per uno sviluppo umano integrale”.
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