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un contesto sociale locale che evidenzia il perdurare di una crisi profonda con
l’emergere di nuove povertà a seguito del disgregarsi di legami familiari,
della crisi economica e occupazionale e con la difficoltà per giovani e adulti
di avere un lavoro stabile che garantisca una vita dignitosa, fattori che
generano forme di isolamento, emarginazione, solitudine e abbandono, in un
conteso segnato da un numero crescente di famiglie che si rivolgono alle
strutture caritative della Chiesa per richiedere viveri e altre aiuti di prima
necessità, la Caritas di Terni-Narni-Amelia e l’associazione di volontariato
San Martino operano attraverso vari servizi per sostenere in maniera efficace
persone e famiglie, in un percorso che mira ad evitare la cronicizzazione del
disagio e conseguentemente una grave situazione di emarginazione sociale.
Attraverso i centri di ascolto diocesani e parrocchiali la Caritas svolge
un’intensa attività di ascolto delle persone, cercando di dare aiuto concreto
ai bisogni primari di nuclei familiari, di anziani soli, ex detenuti, invalidi,
divorziati, donne sole con bambini, immigrati attraverso le opere segno gestite
dall’associazione di volontariato San Martino. L’obiettivo principale è quello
di dare ai poveri della città la possibilità di avere delle risposte ai loro
bisogni primari quali l’ascolto, il mangiare e il dormire, un contributo per il
pagamento dell’affitto o di una bolletta della luce, del gas dell’acqua;
garantire 365 giorni l’anno un pasto caldo in luogo confortevole e accogliente
come la mensa San Valentino, l’accoglienza di uomini singoli in Casa Parrabbi,
l’accoglienza di donne singole e di donne con minori nella Casa per la Speranza
Santa Maria della Pace.
I
dati dell’attività svolta nel 2016.
Le persone che si sono rivolte alle strutture della Caritas sono state 5.833. I
servizi offerti sono stati molteplici: 35.000 pasti distribuiti alla mensa San
Valentino; 83.333 pezzi di prodotti alimentari distribuiti dall’Emporio della
solidarietà di Terni (in via Vollusiano) e di Amelia-Narni a 951 utenti che
compongono 288 nuclei familiari. Delle 951 persone che hanno usufruito
dell’emporio, 362 sono minori di cui 23 disabili. Dei 589 adulti, 73 sono
disabili.
Sono stati distribuiti 11.381 capi di vestiario a 992 persone di cui 556 donne
e 436 uomini; sono stati effettuati 788 colloqui al Centro di Ascolto, 212
colloqui effettuati nel carcere di Terni; infine 306 persone hanno usufruito
del Servizio doccia, 281 uomini e 25 donne, 185 Italiani e 121 stranieri.
Per l’emergenza freddo tutti i giorni quattro volontari sono sempre reperibili.
Il numero delle persone assistite è di circa 15. Alla mensa San Valentino,
aperta tutti i giorni dalle 17.45 alle 19 (nel periodo invernale anche dalle 8
alle 9 e dalle 12 alle 13) i pasti distribuiti nell’anno sono stati 35.000. Le
persone che usufruiscono del servizio quotidiano sono circa 80. Tutti i giorni
è garantito un pasto a chiunque abbia necessità di mangiare dai circa 70
volontari che si alternano alla mensa. Le persone che frequentano la mensa e
per le quali, nel 2016 è stato possibile effettuare un censimento sono state
130 in prevalenza uomini dai 35 ai 64 anni, con presenza di frequentazione al
di sopra dei 75 anni di età sia per il genere femminile che maschile.
E’ diminuita la presenza di stranieri e aumentata quella degli italiani persone
che hanno visto la loro situazione economica peggiorare, che vivono situazioni
di povertà per problemi di occupazione, disagio abitativo, insufficienza o
assenza totale di reddito rispetto alle esigenze ordinarie, grave emarginazione
(in particolare per i senza fissa dimora), infermità psichiche, indebitamento,
situazioni di accattonaggio e sfruttamento, persone separate (soprattutto
uomini) o vittime di usura e fallimento. Soggetti, in genere, senza appoggio di
amici o parenti. Molti sono anziani soli e persone con problemi di giustizia.
I volontari, dai 18 ai 70 anni, sono studenti di scuola superiore, medici, insegnanti,
imprenditori, amministratori, pensionati, mamme, nonne e nipoti, e perfino
bisognosi che ripagano il pasto aiutando nella gestione. Durante la
distribuzione dei pasti, alcuni dei volontari sono impiegati nell’ascolto delle
persone. Il volontario ha il compito di accogliere e garantire la serenità
osservando le persone, consapevole che un piccolo gesto può rappresentare una
vera e propria coccola per la persona indigente. Oltre alla gestione della sala
c’è il servizio di cucina e il funzionamento del magazzino con
l’approvvigionamento delle materie prime alimentari, un lavoro molto prezioso e
fondamentale ma poco visibile. I fornitori gratuiti sono:
Fornitori gratuiti sono: pane da Interpan-Novelli, ortofrutta e libero fresco
(due volte alla settimana) da parte della Coop Centroitalia e una fornitura
quotidiana di pizza da parte della Pizzeria Dalmazia di proprietà del sig.
Marco D’Andrea.
Sono stati ricevuti durante l’anno contributi da parte del Rotary Social Club
di Terni e dei Lions.
La Mensa riceve un contributo annuale da parte della Fondazione Carit di €
25.000 oltre il contributo della Diocesi di Terni - Narni – Amelia dell’8x1000
per la Carità.
Emporio
della solidarietà Terni e Amelia-Narni
A Terni l’emporio è aperto il martedì, il mercoledì e il giovedì dalle ore
15.00 alle ore 18.00. L’affluenza è di circa 20-25 persone le quali fanno la
spesa due volte al mese, con una cadenza quindicinale. Al fine di evitare
confusione negli utenti, l’appuntamento per ogni spesa viene concordato di
volta in volta.
Per quanto riguarda Amelia, l’emporio ha cominciato l’attività nell’estate del
2016 ed è aperto il martedì e il giovedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00.
Nel corso del 2015 hanno fatto acquisti solidali ai due empori della diocesi
951 persone che compongono 288 nuclei familiari, tra cui 362 minori di cui 23
disabili. Dei 589 adulti, 73 sono disabili. Tra essi 471 sono italiani e 480
stranieri. Dei 288 nuclei familiari, 76 sono stati selezionati dal Centro di
Ascolto di Terni, 132 dalle Parrocchie di Terni, 60 dalle Parrocchie di Amelia
e 20 dalle Parrocchie di Narni.
All’Emporio di Terni sono state accolte 712 persone che compongono 208 nuclei
familiari.
285 sono minori di cui 19 disabili. Dei 427 adulti, 68 sono disabili.
All’Emporio di di Amelia-Narni sono state 239 le persone che hanno usufruito
del servizio, che compongono 80 nuclei familiari. Di esse 78 sono minori di cui
4 disabili. Dei 161 adulti, 28 sono disabili.
Sono stati distribuiti 83.333 prodotti di cui 69.431 presso l’emporio di Terni
e 13.902 all’emporio di Amelia - Narni in prevalenza alimentari (circa 35mila
chilogrammi e 5.793 litri di latte), a seguire prodotti per l’igiene personale,
prodotti per l’igiene della casa, attraverso il particolare sistema di acquisto
proprio degli empori solidali, che avviene attraverso una tessera a punti con
validità trimestrale consegnata a ogni beneficiario, dove ogni punto-cuore
corrisponde a circa dieci centesimi di euro. La tessera viene caricata dei
cuori (punti) in base a dei parametri variabili a seconda della tipologia e
situazione complessiva a livello economico-fiscale e sociale dei nuclei
familiari. Questo per consentire una spesa equilibrata ed intelligente che
educhi gli utenti alla logica del non-spreco
Molti dei beneficiari del servizio dell’emporio provengono dalle parrocchie di
San Giuseppe lavoratore, dalla parrocchia di Nostra Signora di Fatima, da San
Giovanni Bosco, da Santa Maria del Rivo, dalla parrocchia di Santa Maria della
Misericordia, da San Paolo, da Santa Maria del Carmelo, dalla parrocchia di
Sant’Antonio, altre sono state segnalate dal Movimento per la Vita e le
restanti famiglie provengono dai centri di ascolto della Caritas diocesana.
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