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  24/01/2017 17:29


Terni: bilancio delle attività della Caritas diocesana con circa seimila persone aiutate attraverso le diverse opere segno



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n un contesto sociale locale che evidenzia il perdurare di una crisi profonda con l’emergere di nuove povertà a seguito del disgregarsi di legami familiari, della crisi economica e occupazionale e con la difficoltà per giovani e adulti di avere un lavoro stabile che garantisca una vita dignitosa, fattori che generano forme di isolamento, emarginazione, solitudine e abbandono, in un conteso segnato da un numero crescente di famiglie che si rivolgono alle strutture caritative della Chiesa per richiedere viveri e altre aiuti di prima necessità, la Caritas di Terni-Narni-Amelia e l’associazione di volontariato San Martino operano attraverso vari servizi per sostenere in maniera efficace persone e famiglie, in un percorso che mira ad evitare la cronicizzazione del disagio e conseguentemente una grave situazione di emarginazione sociale.
Attraverso i centri di ascolto diocesani e parrocchiali la Caritas svolge un’intensa attività di ascolto delle persone, cercando di dare aiuto concreto ai bisogni primari di nuclei familiari, di anziani soli, ex detenuti, invalidi, divorziati, donne sole con bambini, immigrati attraverso le opere segno gestite dall’associazione di volontariato San Martino. L’obiettivo principale è quello di dare ai poveri della città la possibilità di avere delle risposte ai loro bisogni primari quali l’ascolto, il mangiare e il dormire, un contributo per il pagamento dell’affitto o di una bolletta della luce, del gas dell’acqua; garantire 365 giorni l’anno un pasto caldo in luogo confortevole e accogliente come la mensa San Valentino, l’accoglienza di uomini singoli in Casa Parrabbi, l’accoglienza di donne singole e di donne con minori nella Casa per la Speranza Santa Maria della Pace.

I dati dell’attività svolta nel 2016.
Le persone che si sono rivolte alle strutture della Caritas sono state 5.833. I servizi offerti sono stati molteplici: 35.000 pasti distribuiti alla mensa San Valentino; 83.333 pezzi di prodotti alimentari distribuiti dall’Emporio della solidarietà di Terni (in via Vollusiano) e di Amelia-Narni a 951 utenti che compongono 288 nuclei familiari. Delle 951 persone che hanno usufruito dell’emporio, 362 sono minori di cui 23 disabili. Dei 589 adulti, 73 sono disabili.
Sono stati distribuiti 11.381 capi di vestiario a 992 persone di cui 556 donne e 436 uomini; sono stati effettuati 788 colloqui al Centro di Ascolto, 212 colloqui effettuati nel carcere di Terni; infine 306 persone hanno usufruito del Servizio doccia, 281 uomini e 25 donne, 185 Italiani e 121 stranieri.
Per l’emergenza freddo tutti i giorni quattro volontari sono sempre reperibili. Il numero delle persone assistite è di circa 15. Alla mensa San Valentino, aperta tutti i giorni dalle 17.45 alle 19 (nel periodo invernale anche dalle 8 alle 9 e dalle 12 alle 13) i pasti distribuiti nell’anno sono stati 35.000. Le persone che usufruiscono del servizio quotidiano sono circa 80. Tutti i giorni è garantito un pasto a chiunque abbia necessità di mangiare dai circa 70 volontari che si alternano alla mensa. Le persone che frequentano la mensa e per le quali, nel 2016 è stato possibile effettuare un censimento sono state 130 in prevalenza uomini dai 35 ai 64 anni, con presenza di frequentazione al di sopra dei 75 anni di età sia per il genere femminile che maschile.
E’ diminuita la presenza di stranieri e aumentata quella degli italiani persone che hanno visto la loro situazione economica peggiorare, che vivono situazioni di povertà per problemi di occupazione, disagio abitativo, insufficienza o assenza totale di reddito rispetto alle esigenze ordinarie, grave emarginazione (in particolare per i senza fissa dimora), infermità psichiche, indebitamento, situazioni di accattonaggio e sfruttamento, persone separate (soprattutto uomini) o vittime di usura e fallimento. Soggetti, in genere, senza appoggio di amici o parenti. Molti sono anziani soli e persone con problemi di giustizia.
I volontari, dai 18 ai 70 anni, sono studenti di scuola superiore, medici, insegnanti, imprenditori, amministratori, pensionati, mamme, nonne e nipoti, e perfino bisognosi che ripagano il pasto aiutando nella gestione. Durante la distribuzione dei pasti, alcuni dei volontari sono impiegati nell’ascolto delle persone. Il volontario ha il compito di accogliere e garantire la serenità osservando le persone, consapevole che un piccolo gesto può rappresentare una vera e propria coccola per la persona indigente. Oltre alla gestione della sala c’è il servizio di cucina e il funzionamento del magazzino con l’approvvigionamento delle materie prime alimentari, un lavoro molto prezioso e fondamentale ma poco visibile. I fornitori gratuiti sono:
Fornitori gratuiti sono: pane da Interpan-Novelli, ortofrutta e libero fresco (due volte alla settimana) da parte della Coop Centroitalia e una fornitura quotidiana di pizza da parte della Pizzeria Dalmazia di proprietà del sig. Marco D’Andrea.
Sono stati ricevuti durante l’anno contributi da parte del Rotary Social Club di Terni e dei Lions.
La Mensa riceve un contributo annuale da parte della Fondazione Carit di € 25.000 oltre il contributo della Diocesi di Terni - Narni – Amelia dell’8x1000 per la Carità.

Emporio della solidarietà Terni e Amelia-Narni
A Terni l’emporio è aperto il martedì, il mercoledì e il giovedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00. L’affluenza è di circa 20-25 persone le quali fanno la spesa due volte al mese, con una cadenza quindicinale. Al fine di evitare confusione negli utenti, l’appuntamento per ogni spesa viene concordato di volta in volta.
Per quanto riguarda Amelia, l’emporio ha cominciato l’attività nell’estate del 2016 ed è aperto il martedì e il giovedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00.
Nel corso del 2015 hanno fatto acquisti solidali ai due empori della diocesi 951 persone che compongono 288 nuclei familiari, tra cui 362 minori di cui 23 disabili. Dei 589 adulti, 73 sono disabili. Tra essi 471 sono italiani e 480 stranieri. Dei 288 nuclei familiari, 76 sono stati selezionati dal Centro di Ascolto di Terni, 132 dalle Parrocchie di Terni, 60 dalle Parrocchie di Amelia e 20 dalle Parrocchie di Narni.
All’Emporio di Terni sono state accolte 712 persone che compongono 208 nuclei familiari.
285 sono minori di cui 19 disabili. Dei 427 adulti, 68 sono disabili.
All’Emporio di di Amelia-Narni sono state 239 le persone che hanno usufruito del servizio, che compongono 80 nuclei familiari. Di esse 78 sono minori di cui 4 disabili. Dei 161 adulti, 28 sono disabili.
Sono stati distribuiti 83.333 prodotti di cui 69.431 presso l’emporio di Terni e 13.902 all’emporio di Amelia - Narni in prevalenza alimentari (circa 35mila chilogrammi e 5.793 litri di latte), a seguire prodotti per l’igiene personale, prodotti per l’igiene della casa, attraverso il particolare sistema di acquisto proprio degli empori solidali, che avviene attraverso una tessera a punti con validità trimestrale consegnata a ogni beneficiario, dove ogni punto-cuore corrisponde a circa dieci centesimi di euro. La tessera viene caricata dei cuori (punti) in base a dei parametri variabili a seconda della tipologia e situazione complessiva a livello economico-fiscale e sociale dei nuclei familiari. Questo per consentire una spesa equilibrata ed intelligente che educhi gli utenti alla logica del non-spreco
Molti dei beneficiari del servizio dell’emporio provengono dalle parrocchie di San Giuseppe lavoratore, dalla parrocchia di Nostra Signora di Fatima, da San Giovanni Bosco, da Santa Maria del Rivo, dalla parrocchia di Santa Maria della Misericordia, da San Paolo, da Santa Maria del Carmelo, dalla parrocchia di Sant’Antonio, altre sono state segnalate dal Movimento per la Vita e le restanti famiglie provengono dai centri di ascolto della Caritas diocesana.




04/10/2016 07:37
ANNO SCOLASTICO 2016/17: LETTERA APERTA A QUANTI SONO IMPEGNATI NEL MONDO DELLA SCUOLA IN UMBRIA


16/02/2015 08:58
In Cristo il nuovo Umanesimo – In cammino con il mondo della scuola verso il convegno ecclesiale di Firenze 2015. Ciclo di incontri per dirigenti scolastici, insegnanti, educatori


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