Era
l'aprile del 1986 e le parole di Giovanni Paolo II nella Sinagoga di Roma
fecero in un attimo il giro del mondo: "Voi siete i nostri fratelli e le
nostre sorelle maggiori nella fede". Si passò da un'accusa
"ingiusta" verso gli ebrei, a riconoscerli fratelli maggiori. Un
incontro che di fatto anticipava quello che sarebbe accaduto alcuni mesi dopo
ad Assisi per l'incontro interreligioso. Incontro non solo con ebrei ma con
tutte le fedi religiose che colorano il pianeta.
Oggi
la giornata di dialogo ebraico-cristiano apre quella che sarà la settimana di
Preghiera per l'Unità dei Cristiani. La consapevolezza è tutta
francescana: siamo figli di un unico padre, fratelli. E' interessante scoprire
come negli scritti di san Francesco dopo il termine Dio quello che ricorre più
volte è fratello. Sono i due binari del cammino dell'uomo, sono le due
sponde di un fiume che l'uomo è chiamato a percorrere contro corrente per
raggiungere la sorgente. Sono le due dorsali di una valle dove l'uomo gioca la
sua partita per far riscoprire la bellezza dello stare insieme.
Giovedì
19 gennaio alle 20.30 si terrà un incontro alla presenza degli ortodossi nella
Basilica Inferiore di San Francesco d'Assisi.
Il
calendario degli appuntamenti nella città di Assisi:
· mercoledì
18 gennaio ore 20.30 al monastero di Bose ci sarà la commemorazione dei 500
anni della Riforma;
· giovedì
19 gennaio ore 20.30 incontro alla presenza degli ortodossi nella Basilica di
San Francesco;
· venerdì
20 gennaio ore 20.30 preghiera nella chiesa di Santa Maria Maggiore ora
Santuario della Spogliazione;
· sabato
21 gennaio ore 21.15 Basilica di Santa Maria degli Angeli;
· domenica
22 gennaio ore 17.30 Basilica di Santa Chiara;
· lunedì
23 gennaio ore 20.30 parrocchia di San Pietro;
· martedì
24 gennaio ore 20.30 chiesa di Santa Maria sopra Minerva;
· mercoledì
25 gennaio ore 20.30 cattedrale di San Rufino.
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