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  04/12/2016 21:26


Cascia: l'Arcivescovo ha riaperto la basilica di Santa Rita a Cascia ed ha celebrato a Norcia la Messa con i Vigili del Fuoco nella festa di Santa Barbara. Mons. Boccardo: «La gente vi ammira e vi ringrazia».



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Nella seconda domenica di Avvento, 4 dicembre, l’arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, ha celebrato la festa liturgica di Santa Barbara con i Vigili del Fuoco impegnati nelle zone della Valnerina ferite dal terremoto del 24 agosto 2 del 26 e 30 ottobre. 

Il primo appuntamento è stato alle 14.30 a Cascia per la riapertura della Basilica di Santa Rita, che dopo il sisma necessitava di qualche intervento di messa in sicurezza e ciò è stato fatto grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco. Mons. Boccardo ha presieduto un semplice ma intenso momento di preghiera iniziato con l’apertura della porta centrale della chiesa. Poi, l’ingresso, la proclamazione di un brano del Vangelo di Matteo, la lettura di alcune parole di papa Francesco ai terremotati, il saluto del rettore della Basilica l’agostiniano padre Bernardino Pinciaroli, del sindaco di Cascia Gino Emili e la meditazione dell’Arcivescovo. Presenti, tra gli altri, il Sottosegretario al Ministero dell’Interno on. Gianpiero Bocci, il Comandante nazionale dei Vigili del Fuoco ing. Gioacchino Giomi, il Presidente del Consiglio regionale dell’Umbria Donatella Porzi. Molti naturalmente i Vigili del Fuoco. «Cascia con la riapertura della Basilica di Santa Rita – ha detto mons. Boccardo – è il primo anello di una lunga catena di ricostruzione di case e chiese. Siamo qui per dire tutti insieme che ricominciare è possibile e per ringraziare i Vigili del Fuoco per il loro servizio tra noi. Siamo ammirati e commossi nel vedere tanta solidarietà e umanità». Prima della benedizione finale, Arcivescovo e fedeli sono andati dinanzi all’urna di Santa Rita per la solenne riapertura. Un lungo applauso si è levato spontaneo alla vista del corpo della Santa invocata come patrona dei casi impossibili. 

Alle 15.30, mons. Boccardo si è trasferito a Norcia, insieme alle stesse autorità civili e militari che con lui erano a Cascia. Sono stati accolti dal sindaco della città di S. Benedetto Nicola Alemanno. Dopo l’ingresso nella zona rossa e aver salutato così i Vigili del Fuoco al lavoro per mettere in sicurezza la Basilica di S. Benedetto, la Concattedrale di S. Maria, il Municipio, tutti si sono recati nella tensostruttura adibita a Centro Pastorale tra l’Ospedale e le scuole elementari per partecipare alla celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo e concelebrata dal parroco di Norcia don Marco Rufini.  L’altare, l’ambone e la croce sono stati costruiti col legno dai Vigili del Fuoco. Nell’omelia mons. Boccardo ha detto che «siamo qui per  celebrare la bellezza della solidarietà e dire grazie ai Vigili del Fuoco per tutto quello che stanno facendo a servizio delle nostre popolazioni della Valnerina. La gente – ha detto rivolto ai moltissimi Vigili presenti - vi ammira e vi ringrazia. Voi ogni giorno rischiate per il bene di queste nostre popolazioni ed è doveroso che vi diciamo grazie, grazie che si estende anche alle vostre famiglie che sono lontane. Oltre al dovere voi mettete passione, umanità, attenzione all’altro, condivisione, facendovi carico della sofferenza e del bene degli altri». Poi, un passaggio sul terremoto: «Speriamo che finisca presto», ha detto il Presule. «Certamente dopo questa esperienza saremo diversi. Stiamo sperimentando tanta fatica e sofferenza, ma c’è tanta determinazione nel costruire rapporti più veri e più giusti, superando quell’egoismo che spesso ci attanaglia». 




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