Nel
santuario diocesano della Madonna del Ponte a Narni scalo è custodita la
bellissima immagine di Maria con il Bambino, affrescata nella grotta
all'interno del santuario, risalente al 1050 e da sempre molto venerata.
Viandanti e pellegrini di passaggio lungo la via Flaminia avevano l'abitudine
di soffermarsi davanti alla grotta, in segno di venerazione e di culto per la
Madonna. Il Santuario si trova a poca distanza dal ponte d'Augusto. In seguito
alla distruzione del ponte, il passaggio dei viandanti cambiò percorso, per cui
la grotta con i suoi dipinti cadde nell'abbandono fino al 1714, quando un
cacciatore la scoprì. Il vescovo di Narni, Francesco Saverio Guicciardi, nel
1722, decretò la costruzione della chiesa, su progetto dell'architetto
Giovanbattista Giovannino detto il Battistini; nel 1728, il Santuario venne
consacrato dal vescovo Nicolò Terzago.
Dal
2 all’11 settembre al santuario si celebra la festa della Natività di Maria con
varie manifestazioni religiose e culturali. Il
programma culturale, oltre alla mostra documentaria presso il santuario
dedicata “Ai volti della Misericordia”, prevede il 2 settembre alle ore
17.30 al Museo Eroli di Narni un interessante incontro per conoscere il
pensiero ecologico-economico-teologico di Papa Francesco nell’enciclica
“Laudato Sì”. Interverranno: Cristina Montesi, docente di Economia
all’università degli Studi di Perugia, dipartimento di Economia sede di Terni e
Riccardo Beltrami docente di Religione cattolica. Coordinerà l’incontro
mons. Giorgio Brodoloni, rettore del Santuario.
Sabato
3 settembre alle ore 19 ci sarà l’inaugurazione e relativa illustrazione,
del restauro dell’apparato decorativo in stucco della Grotta del Santuario. Il
restauro è stato finanziato per intero dalla Fondazione Cassa di Risparmio di
Terni e Narni.
La
Grotta, inglobata nel Santuario, è ornata da un frontespizio ricco di un
maestoso complesso di statue e altorilievi in stucco bianco, che riveste il
fronte anteriore delta Grotta. monumentale apparato decorativo, in stile
barocco, è opera dello scultore Michele Chiesa da Como, valente e poliedrico
artista ticinese, che ha realizzato gli stucchi negli anni 1727/28. In alto, al
centro, si staglia la figura della Vergine Maria che è assunta in cielo. Ai
suoi lati vi sono due statue di donne: la Virtù della Giustizia e la Virtù
della sapienza. L’intera costruzione si sviluppa per un’altezza di oltre 10
metri, per un fronte di circa 8 metri, ed ha una estensione totale di circa 85
mq.
Il
programma religioso prevede ogni giorno la recita del rosario meditato alle ore
17.15 e alle 18 la santa messa animata dalle comunità delle diverse parrocchie
della vicaria di Narni: il 5 settembre dai pellegrini della parrocchia di
S.Antonio di Padova, il 6 settembre dai pellegrini della parrocchia di SS: Rita
e Lucia, il 7 settembre dai pellegrini di SS. Giovenale e Cassio, l’8 settembre
la recita del rosario con le associazioni mariane della diocesi, sabato 10 la
messa per i giovani defunti.
Sabato
10 settembre è in programma alle ore 20.45 la processione con l’immagine della
Madonna, dalla chiesa di S.Antonio di Narni scalo al Santuario, accompagnata
dalla filarmonica città di Narni.
Domenica
11 settembre si terrà alle ore 18 la solenne concelebrazione con i sacerdoti
della diocesi a conclusione del pellegrinaggio diocesano presieduta dal vescovo
Giuseppe Piemontese. Il pellegrinaggio, che trova le sue radici nella devozione
mariana, nella cultura dell’amore, è divenuto un appuntamento di comunione e di
condivisione dell’intera diocesi legato ad uno dei più importanti santuari
mariani del territorio e partirà alle ore 13.30 dalla cattedrale di Terni.
Ricco
anche il programma culturale e ricreativo che prevede spettacoli teatrali
dialettali, serate danzanti, lo stand gastronomico, la passeggiata ecologica
nelle gole del Nera, torneo di burraco, la dimostrazione del gruppo cinofilo,
il I ° raduno di auto d’epoca “Percorso santuari mariani” e la prima edizione
del concorso “Premio Enrico Secondi”.
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