"L'ALTRO ASCOLTO 2010": PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE   versione testuale


Sulla «Gazzetta Ufficiale» n. 70 del 3 settembre 2010 - 4° serie speciale - concorsi ed esami - è stato pubblicato il bando di concorso (pdf) per la selezione di ragazzi e ragazze da impiegare in progetti di Servizio civile in Italia e all’estero.
Nel bando è presente il progetto della Caritas italiana proposto dalla Caritas diocesana di Città di Castello, l’unica Caritas umbra a vedersi accolta la sua proposta, che dà la possibilità di accedere a 4 posti per i Progetti in Italia. Il titolo del medesimo è: “L’altro ascolto 2010” da svolgersi presso la sede Caritas di Città di Castello.
La domanda per partecipare ai progetti di Servizio civile va presentata entro la scadenza del bando, cioè lunedì 4 ottobre 2010 (ore 14), presso la sede della Caritas diocesana di Città di Castello situata in piazza del Garigliano, n° 2. Tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 13 gli Uffici della Caritas sono a disposizione per le informazioni inerenti alla presentazione della domanda o consultare il sito www.caritasitaliana.it .
A chi è rivolta la proposta di Servizio civile? Ai giovani che abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età ed intendono pensare a questo anno non come una “parentesi” nella loro vita, ma come un anno intenso, ricco di stimoli e di sfide, un anno che raccoglie le memorie del passato e produce orientamenti per le scelte future.
L’intenzione progettuale è di attingere dalla cultura cristiana del servizio, che ha radici assai antiche e profonde, partendo dal cambiamento di sé per giungere ad un cambiamento della società.
La Caritas diocesana cerca di proporre un anno di formazione, intesa come competenza del servizio che si svolge, ma anche come momento di auto-riflessione, di ripensamento e di scoperta. Un anno per mettersi alla prova, per conoscere se stessi e fare nuove amicizie; per condividere con altri giovani i propri vissuti attraverso la dimensione comunitaria e la sensibilizzazione. L’intento è quello di proporre un’esperienza che cerchi e costruisca senso. Un’esperienza che davvero cambi.
Il Progetto si allinea altresì agli obiettivi condivisi dalle Caritas a livello nazionale, che mirano in particolare alla prevalente funzione pedagogica del Servizio Civile nazionale, affermando l’impegno alla realizzazione delle condizioni fondamentali affinché l’esperienza proposta abbia come finalità ultima l’attenzione ai giovani coinvolti nel Progetto, ai bisogni del territorio in cui si inserisce, all’impatto sulla società civile come sensibilizzazione alla testimonianza della Carità.
Queste finalità generali sono così riassumibili:
Educazione ai valori della solidarietà, gratuità attraverso azioni di animazione e d’informazione per una cittadinanza attiva e responsabile;
Condivisione coi poveri e con gli altri partecipanti al progetto, riconoscendo e promovendo i diritti umani e sociali, per accompagnare le persone vittime di povertà ed esclusione sociale in percorsi di liberazione;
Riflessione sulle proprie scelte di vita, vocazionali, professionali, sociali e possibilità di approfondimento spirituale;
Creazione delle condizioni per l’incontro con nuove persone, per inventare nuove professionalità in ambito sociale;
Coscientizzazione: approfondimento della cultura della pace, della nonviolenza e della solidarietà.
Attenzione a tutto ciò che potrà incoraggiare un futuro volontariato inteso come stile di vita nei giovani che verranno coinvolti nell’esperienza;
Difesa delle comunità in modo non armato e nonviolento in termini di gestione e superamento del conflitto, riduzione e superamento della violenza implicita e/o esplicita, acquisizione e riconoscimento di diritti.
Cristina Gustinelli
(In allegato pdf il progetto nel suo insieme)
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