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  12/04/2016 12:42


Perugia: “Con lui Dio non si era sbagliato. Giampiero Morettini”, un libro di suor Roberta Vinerba dedicato al giovane seminarista diocesano prematuramente scomparso



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È arrivato in questi giorni nelle librerie di tutta Italia, il volume “Con lui Dio non si era sbagliato. Giampiero Morettini”  scritto da Suor Roberta Vinerba con prefazione del cardinale Gualtiero Bassetti e un ricco inserto fotografico, per i tipi delle Edizioni Paoline (160 pp; 14 euro).

Il libro ripercorre la storia di Giampiero Morettini, giovane seminarista dell’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve prematuramente scomparso il 21 agosto 2014, per le complicanze insorte dopo un intervento al cuore resosi necessario a seguito di una malformazione congenita scoperta dopo un malore che colpì Giampiero a fine maggio 2014 mentre si trovava in Seminario. Come seppe vivere il mese di calvario in ospedale, come seppe morire, l’evento della veglia e dei funerali celebrati nella chiesa parrocchiale di San Pio a Castel del Piano in Perugia, furono rivelatori di una straordinaria fibra umana e spirituale di quel giovane vissuto sempre nell’ordinarietà e nella semplicità.

Giampiero arrivò alla fede già adulto dopo una vita trascorsa nell’indifferenza alle cose della fede, prima meccanico, poi agricoltore, poi venditore di frutta e verdura. Un ragazzo di Sant’Angelo di Celle (Pg), uno come tanti, la cui storia si è fatta strada nel cuore di molti che ora sono grati al cardinale Bassetti per aver voluto che fosse conosciuta in un contesto più ampio attraverso questo libro. Certo «non è mai facile per un padre raccontare la storia dei propri figli, soprattutto quando vengono richiamati in giovane età dal Padre di tutti» (dalla prefazione). Su incarico del cardinale infatti, suor Roberta, a due mesi dalla morte, ha iniziato a raccogliere i ricordi di coloro che lo avevano conosciuto.

Come scrive, lei stessa a conclusione del volume, si è trattato di «un anno di lavoro, più di ottanta ore di registrazione, decine e decine di testimoni ascoltati, decine di testimonianze scritte raccolte. La vicenda umana e cristiana di questo figlio della terra umbra, di questo giovane che avrei dovuto avere studente all’Istituto Teologico di Assisi e del quale invece mi trovo a scrivere, mi ha umiliata, commossa, interrogata. La sua morte così ingiusta, mi aveva profondamente scandalizzata. Io non ti conosco, ho detto a Dio davanti alla bara di Giampiero, così come Pietro lo disse davanti al maestro umiliato. E non è stato per niente facile ascoltare e accogliere il dolore dei familiari, degli amici, dei padri».

Quella di Giampiero «è stata un’adesione sponsale verso gli ultimi, verso i poveri del Vangelo visti e guardati con lo sguardo di Gesù Buon Pastore. Un esempio semplice di una chiamata alla santità quotidiana, alla preghiera, una chiamata alla riscoperta consapevole del sacerdozio, della regalità e della profezia donati ad ognuno di noi nel battesimo. Leggendo queste pagine, frutto di un lavoro di incontro dell’autrice con un numero amplissimo di testimoni che volontariamente hanno aderito a questo progetto, ci viene donato il ritratto di Giampiero dalla sua nascita alla rinascita in Cielo: «Una continua riscoperta anche per me, unita alla meraviglia e allo stupore per l’opera di Dio su di lui» (prefazione).

I motivi che hanno spinto il presule alla decisione di raccogliere la memoria di Giampiero in un libro, sono illustrati da lui nella prefazione: «Abbiamo bisogno di testimoni credibili e raggiungibili, abbiamo bisogno di riscoprire la bellezza e il gusto di essere cristiani, di conoscere le storie di chi, ancora oggi, sceglie di donare la propria vita per gli altri. Vorrei che i tanti giovani che quotidianamente incontro potessero mettersi davanti a queste pagine e davanti a Giampiero come ad un fratello, un fratello da guardare, conoscere e imitare, un ragazzo mite costruttore e portatore di pace, un ragazzo che ha fatto sul serio».

Il volume sarà presentato dall’Archidiocesi e dal Pontificio Seminario Regionale Umbro il 1 giugno p.v., alle ore 21, presso il Centro “Aldo Capitini” a Perugia. Di questa pubblicazione si occuperà anche «TV2000» (canale 28) nella trasmissione “Bel tempo si spera” condotta da Lucia Ascione dalle ore 9 del mattino di giovedì 21 aprile. In studio in diretta l’autrice suor Roberta con servizi dai luoghi della vita di Giampiero con i familiari e gli amici.




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