Dopo molti anni di infermità, venerdì mattina 7 maggio, è tornato alla Casa del Padre il sacerdote perugino don Anchise Magrini, parroco emerito di Prugneto e per molti anni cappellano del Corpo dei Vigili Urbani della città di Perugia. Appresa la triste notizia, l’arcivescovo mons. Gualtiero Bassetti si è raccolto in preghiera ed ha espresso, anche a nome dell’intera comunità ecclesiale perugino-pievese, il suo profondo cordoglio ai familiari del sacerdote scomparso.

«Don Anchise è stata una figura di sacerdote molto paterna sia con noi preti più giovani che con i suoi parrocchiani, dai modi molto semplici – commenta mons. Fabio Quaresima, vicario della Seconda Zona pastorale dell’Archidiocesi –. Nei suoi sessanta anni di ministero sacerdotale ha annunciato la Parola di Dio nel prendere veramente a cuore le sofferenze di tante persone, in particolar modo nell’essere vicino a ragazzi in difficoltà, portatori di gravi handicap. E’ stato per tutti un esempio di fervente sacerdote, pastore buono e molto amato».

Don Anchise Magrini era nato il 18 novembre 1923 a Reschio, nel comune di Lisciano Niccone. Entrato nel Seminario arcivescovile di Perugia da ragazzo, vi compì gli studi ginnasiali e liceali. Completò la sua formazione teologica presso il Seminario regionale di Assisi. Fu ordinato presbitero dall’arcivescovo mons. Mario Vianello il 29 giugno 1950. Iniziò il suo servizio pastorale il 1° luglio come economo spirituale di Racchiusole e poi come parroco di Mantignana nel 1956. Per molti anni servì come economo spirituale le parrocchie di Prugnato e di Pieve Petroia. Nel 1987 fu nominato parroco di Prugneto, dove rimase in servizio fino al 1999. Nel frattempo fu anche amministratore parrocchiale di Cenerente (1990-1994). Per molti anni ricoprì l’incarico di cappellano del Corpo dei Vigili Urbani di Perugia.

I suoi funerali avranno luogo sabato 8 maggio, alle ore 15, nella chiesa parrocchiale di Prugneto, presieduti da mons. Bassetti. Nella stessa chiesa, a partire dalla ore 11, sarà allestita la camera ardente.