Con
una lettera in inglese, il vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra –
Gualdo Tadino monsignor Domenico Sorrentino, dà il benvenuto a nome della
Chiesa locale a tutti i rappresentanti delle diverse fedi religiose invitati dalla
diocesi, dalla Comunità di Sant’Egidio e dalle Famiglie francescane che partecipano alla tre giorni dello Spirito di Assisi
(18-20 settembre, Assisi 30 - Sete di pace religioni e culture in dialogo). “Ciò
che San Giovanni Paolo II ha fatto qui ad Assisi trenta anni fa era davvero
profetico – sottolinea monsignor Sorrentino nella sua lettera -. Purtroppo il
nostro mondo – aggiunge - è ancora sotto il peso della violenza, e sta vivendo,
come ha detto il nostro Papa Francesco, una guerra mondiale combattuta in
pezzi”. Il presule nella lettera ricorda anche l’episodio della spogliazione di
Francesco avvenuta di fronte al vescovo Guido nella sua attuale casa “la Curia
vescovile”. Inoltre raccomanda di ”diventare più consapevoli della nostra
responsabilità di credenti a prescindere dalle nostre particolari credenze
religiose. Sappiamo che a Dio non importa con quale nome lo chiamiamo nelle
nostre diverse tradizioni religiose, e l’amore è fonte di amore”. Insieme alla
lettera monsignor Sorrentino ha donato a tutti i capi religiosi il suo libro dal
titolo “Complici dello Spirito” pubblicato in diverse lingue che racconta appunto
l’episodio della spogliazione di Francesco e l’alleanza che si venne a creare
tra il vescovo e il Poverello di Assisi. Il vescovo di Assisi ha infine inviato
gli auguri di buon lavoro a tutti i leader religiosi e ai relatori con
l’auspicio che, camminando sulle orme di Francesco, si possa davvero costruire
un mondo di pace”.
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