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12/05/2015
12:55
PERUGIA: “LA SCUOLA OGGI, TRA EDUCAZIONE, PROFESSIONALITà E RIFORME”, UN INCONTRO PER «APPROFONDIRE ALCUNE IDEE IMPORTANTI E FAVORIRE LA RIPRESA DELL’ASSOCIAZIONISMO SCOLASTICO»
Da sempre attenta ai temi dell’educazione e della scuola, la Chiesa diocesana di Perugia-Città della Pieve promuove, attraverso l’Ufficio per la Pastorale dell’educazione e la scuola e la Sezione umbra dell’Associazione italiana maestri cattolici (Aimc), l’incontro dal titolo “La Scuola oggi, tra educazione, professionalità e riforme”, in programma giovedì 14 maggio (ore 16.30-18.30), presso il Centro Mater Gratiae in Montemorcino. Interverrà il vescovo ausiliare mons. Paolo Giulietti e relazionerà il presidente nazionale dell’Aimc Giuseppe Desideri. A presentare le finalità di questo incontro rivolto a dirigenti scolastici, docenti, personale A.T.A., genitori e a tutti gli interessati, è Luca Oliveti, direttore dell’Ufficio diocesano per l’educazione e la scuola, che, insieme a Viola Battistini dell’Aimc umbra, ha coordinato l’organizzazione. «La nostra proposta – spiega il prof. Oliveti – è quella di approfondire alcune idee importanti e favorire la ripresa dell’associazionismo scolastico, per una presenza e testimonianza dei cristiani all’altezza della situazione». Sarà questa l’occasione per riproporre la presenza di un gruppo Aimc a Perugia, una realtà viva e attiva nel passato, che sostenga e sviluppi, insieme ad altri, l’impegno pastorale della Chiesa verso la Scuola. Il direttore dell’Ufficio diocesano, riflettendo sul tema dell’incontro, che lo ritiene «di grande attualità», si sofferma anche su quanto è accaduto in tutto il Paese nei giorni scorsi: «c’è stata una grande mobilitazione – afferma il prof. Oliveti –, che ha focalizzato l’attenzione dell’opinione pubblica e dei politici sulla Scuola, fra l’esigenza di buone riforme e la necessità di un percorso condiviso con tutte le sue componenti per rilanciarne ruolo e funzione sociale». Insomma, la Scuola si “riappropria” del suo ruolo di principale “agenzia educativa-formativa” delle giovani generazioni insieme alla famiglia.
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