ARCHIVIO

- Vai subito al Contenuto
- Vai subito al Menu delle Altre pagine
- Torna alla Home

CONTENUTO

  17/11/2014 12:09

ORVIETO: IL CARDINALE LORENZO BALDISSERI HA CHIUSO LA PORTA SANTA DEL GIUBILEO STRAORDINARIO EUCARISTICO.


Si è concluso conla cerimonia delal chiusura dela porta Santa ad Orvieto il Giubileo Eucaristico straordinario. Il cardinale Lorenzo Baldisseri, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, è stato accolto da Mons. Benedetto Tuzia, Vescovo di Orvieto-Todi, dall'Arcivescovo Giovanni Marra, già Amministratore apostolico della Diocesi, dal Vescovo Fabio Fabene, Sottosegretario del Sinodo dei vescovi, da Don Marco Pagnotta parroco del Duomo, dalle autorità civili e militari del territorio, e da tanta gente intervenuta. "Il giubileo è stato un dono che ha portato migliaia di pellegrini a varcare la Porta Santa di questa splendida Cattedrale dedicata a Maria Assunta - ha detto il cardinale Baldisseri - per iniziare un nuovo cammino di grazia e di appartenenza al popolo di Dio verso la Gerusalemme Celeste. La porta - ha sottolineato - evoca il passaggio che ogni cristiano è chiamato a compiere e allo stesso tempo include la disciplina penitenziale nel contesto della quale si configura l'indulgenza come manifestazione della pienezza della misericordia del Padre che a tutti viene incontro. Cristo è la nostra indulgenza." Al termine dell'omelia l'Assemblea ha recitato il Credo per riaffermare la propria fede. Hanno fatto seguito la preghiera eucaristica e i riti di comunione mentre la Schola eseguiva i canti "Agnus Dei" e "Adoro Te Devote". Dopo i riti di comunione il Cardinale ha così esortato i presenti: " I rateili e sorelle, con le parole dell'antica tradizione lodiamo e glorifichiamo il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo per l'Eucarestia ora celebrata e per gli straordinari doni di questi due Anni giubilari. Invito tutti alla lode: diveniate voi stessi la lode del vostro canto, fatevi eco delle miriadi di voci supplicanti e oranti che nell'Anno Santo si sono innalzate in questa diocesi di Orvieto-Todi e in tutto il mondo. Cantate, ma camminate II canto sia sigillo del ringraziamento e soglia per ripartire Ripartite da Cristo, voi che avete trovato misericordia Ripartite da Cristo, voi che avete perdonato e che avete accolto il perdono Ripartite da Cristo, voi che conoscete il dolore e la sofferenza Ripartite da Cristo, voi tentati dalla tiepidezza: Tanno di grazia è tempo sconfinato. Ripartite da Cristo, o voi tutti della Chiesa di ( )rvieto-Todi. Cantate e camminate Subito dopo, al canto del Te Deum tutti i fedeli presenti in Basilica sono stati invitati ad uscire processionalmente dalla Porta Santa, ad indicare la conclusione ufficiale del Giubileo eucaristico e a simboleggiare altresì l'impegno di camminare nel mondo sostenuti dalla gioia della conversione e dall'incontro con Cristo. Dopo che tutta l'Assemblea ha raggiunto la piazza antistante la Porta Santa, il Cardinale ha proseguito con la preghiera di lode e l'auspicio che tutta la Diocesi di Orvieto-Todi e tutti gli uomini di buona volontà perseverino nella vita nuova e siano testimoni di speranza e operatori di concordia. A questo punto, il Cardinale Baldisseri si è avviato verso la Porta Santa mentre la schola cantava l'Antifona Maggiore O Clavis David. Il Cardinale, in silenzio, si è inginocchiato sulla soglia della Porta e ha pregato. Quindi alzatosi e, in silenzio, ha chiuso i due battenti della porta mentre la Schola ha intonato l'acclamazione Christus heri et hodie, Finis et Principium; Christus Alpha et Omega. Ipsi gloria in saeculaf L'invito ad essere una "Chiesa in uscita", come spesso ci ricorda Papa Francesco e come ha auspicato il nostro Vescovo Mons. Benedetto Tuzia: "una Diocesi eucaristica", e per questo costantemente in uscita verso le periferie esistenziali dell'umanità!.



MENU ALTRE PAGINE


Torna all'inizio della pagina
Vai alla versione grafica