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  04/10/2013 08:41

INCONTRO CON BAMBINI DISABILI E AMMALATI OSPITI DELL’ISTITUTO. DISCORSO DEL SANTO PADRE


Noi siamo fra le piaghe di Gesu, queste piaghe hanno bisogno di essere ascoltate, di essere riconosciute e mi viene in mente quando Gesu andava in cammino con quei due discepoli tristi: alla fine ha fatto vedere le sue piaghe e loro lo hanno riconosciuto. E poi il pane dove lui era lì. Mio fratello Domenico mi diceva che qui si fa l'adorazione, anche quel pane ha bisogno di essere ascoltato perchè Gesu presente è nascosto dietro la semplicità e la mitezza di un pane. E qui è Gesu, nascosto in questi ragazzi, bambini, persone. Sull'altare adoriamo la carne di Gesu in loro troviamo le piaghe di Gesu. Gesu è nascosto nell'eucarestia. Hanno bisogno di essere ascoltati, forse non tanto sui giornali come notizia, quello è un ascolto che dura pochi giorni. Devono essere ascoltati da quelli che si dicono cristiani. Il cristiano adora Gesu, il cristiano cerca Gesu, il cristiano sa riconoscere le piaghe di Gesu. Oggi tutti noi qui abbiamo necessità di dire “queste piaghe devono essere ascoltate”. Un'altra cosa ci da speranza: Gesu è presente nell'eucarestia, fra voi. Sono le piaghe di Gesu in queste persone. Gesu quando è risorto era bellissimo, non aveva lividi o ferite nel suo corpo. Solo ha voluto conservare le piaghe e le ha portate in cielo, le piaghe di Gesu sono qui e sono in cielo davanti al padre. Noi curiamo le piaghe di Gesu qui e lui dal cielo ci mostra le sue piaghe e dice a tutti noi: ti sto aspettando.



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