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  16/05/2019 16:56

CITTà DI CASTELLO: SCUOLA DI FORMAZIONE TEOLOGICO PASTORALE, INCONTRO: “STUPORE E MERAVIGLIA DI FRONTE AL CREATO” AL “NUOVO CINEMA CASTELLO” 21 MAGGIO ORE 21


Martedì 21 maggio alle ore 21 presso il Nuovo Cinema Castello si svolgerà l’ultimo incontro pensato e organizzato dalla Scuola diocesana di formazione teologica, aperto a tutti. Il Prof. Marco Bersanelli offrirà una riflessione su: “Stupore e meraviglia di fronte al creato”. Ingresso libero. Che cosa spinge l’uomo a indagare l'universo? Nel suo incedere verso nuove conoscenze lo scienziato si appoggia continuamente a misurazioni e analisi quantitative, seguendo un metodo rigoroso e un’estrema attenzione alla verifica sperimentale. Al tempo stesso, la sua motivazione nasce e si sostiene in un terreno più profondo, dove calcolo e misura non dettano legge. La prima mossa del ricercatore, in modo più o meno esplicito, è il contraccolpo per la pura esistenza delle cose, dallo stupore per il fatto semplice e vertiginoso che la realtà c'è . Questa strana passività, quasi un istante di contemplazione, è la sorgente del desiderio umano di conoscere la realtà in ogni suo aspetto, anche secondo il metodo proprio della scienza. A partire dalla testimonianza di alcuni dei più grandi protagonisti della scienza moderna – come Albert Einstein, Richard Feynman, Enrico Fermi, Max Planck – e facendo riferimento alle ultime scoperte sulla natura del cosmo, ci renderemo conto di come l’esperienza scientifica non sia limitata alle capacità logico-deduttive, ma sia inscindibile dall’essere umano nella sua interezza. In qualche modo, nell’atto del ricercare tutta la persona è chiamata in causa: vis’intrecciano le motivazioni personali, i rapporti umani, il desiderio, l’imprevisto, la drammaticità, la passione, la responsabilità, l’errore, la fede.



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