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  16/07/2019 19:16

I VESCOVI UMBRI SUL VI RAPPORTO REGIONALE SULLE POVERTà. UN RAPPORTO CHE RESTITUISCE «UNA IMMAGINE DI TERRITORIO IN GRAVE SOFFERENZA» EVIDENZIATA «DA DUE FENOMENI DI RILEVANTE PORTATA: L’AUMENTO ESPONENZIALE DELLE FAMIGLIE E DELLE PERSONE IN POVERTà ASSOLUTA CHE AFFOLLANO ORMAI QUOTIDIANAMENTE ANCHE I SERVIZI CARITAS; LA DIMINUZIONE SIGNIFICATIVA DEI RESIDENTI».


«Dar vita ad un lavoro buono e dignitoso – conclude monsignor Boccardo – è oggi una delle più alte forme di carità perché genera condizioni stabili per l’uscita dal bisogno e dalla povertà: le diocesi umbre sono impegnate ad utilizzare anche i Fondi 8x1000 della Chiesa cattolica, attraverso le Caritas diocesane, per sostenere la creazione di posti di lavoro mediante il finanziamento di tirocini extracurriculari presso aziende in grado di formare il lavoratore ed offrire una reale prospettiva di stabilizzazione. Sappiamo bene che non è che una goccia nell’oceano, ma se mancasse questa goccia l’oceano sarebbe comunque più povero»



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