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  29/10/2017 14:39

IL CARD. PIETRO PAROLIN A NORCIA A UN ANNO DAL TERREMOTO DEL 26 E 30 OTTOBRE 2016 CHE HA DISTRUTTO NORCIA E LA VALNERINA. IL SEGRETARIO DI STATO DEL PAPA: «DA QUESTO LUOGO COSì ALTAMENTE SIMBOLICO FACCIO APPELLO A TUTTE LE ISTITUZIONI CIVILI, ECCLESIALI E PRIVATE PERCHé COOPERINO CON ALACRITà E COSTANZA, IN SINTONIA CON LE POPOLAZIONI INTERESSATE, IN MODO DA PORTARE A TERMINE LE OPERE PROGETTATE E QUELLE AVVIATE, SNELLENDO NEI LIMITI DEL POSSIBILE LE PROCEDURE».


Poi l’appello di Parolin: «Da questo luogo così altamente simbolico faccio appello a tutte le istituzioni civili, ecclesiali e private perché cooperino con alacrità e costanza, in sintonia con le popolazioni interessate, affinché, quella sinergia dimostrata nei primi tempi dopo il sisma continui e, anzi, si intensifichi, in modo da portare a termine le opere progettate e quelle avviate, snellendo nei limiti del possibile le procedure. Si compia in tal modo ogni sforzo per evitare lo spopolamento di diversi borghi, ripetutamente feriti dagli eventi tellurici, che li hanno coinvolti in questi decenni, con crolli e diffuse lesioni. Auspico pertanto una corale e decisa azione che muova risorse e intelligenze per ricostruire, insieme alle case e alle Chiese, anche l’animo delle persone, per sconfiggere la paura e la rassegnazione, due calamità invisibili, eppure gravi quasi quanto un terremoto».



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