Alla
vigilia della festa di san Valentino, patrono di Terni e della Diocesi, il
vescovo Giuseppe Piemontese rivolge alla cittadinanza e alla comunità
ecclesiale diocesana un messaggio esplicativo del senso religioso e comunitario
della festa con riferimenti ad alcuni aspetti celebrativi. Di
seguito il testo integrale della lettera:
“Ai
cittadini di Terni e della Diocesi. Nell’imminenza
della festa di San Valentino, patrono della città di Terni e della Diocesi di
Terni-Narni-Amelia, desidero porgere a tutti i concittadini, l’augurio di una
serena e santa festa. Vogliamo stringerci attorno a San Valentino, insieme a
tanti uomini e donne, specie giovani, che da ogni parte del mondo lo ricordano,
lo invocano per la custodia dell’amore vero, della famiglia e delle
relazioni, che sostengono l’impegno umano e civile. Quest’anno,
come negli anni passati, la festa di San Valentino è stata preparata di comune
intesa tra la Diocesi e l’Amministrazione comunale, rispettivamente per gli aspetti
religiosi e civili.
Quasi
tutte le celebrazioni religiose si svolgeranno, come gli altri anni, presso la
Basilica di San Valentino. Una variazione, ampiamente analizzata e condivisa,
caratterizzerà la celebrazione di quest’anno: al termine della novena, l’urna
con le Spoglie di San Valentino attraverserà processionalmente le vie della
nostra città, passando tra le nostre case e sosterà meno di due giorni nella
Cattedrale di Terni, chiesa del Giubileo della Misericordia.E’
un evento, che già si è ripetuto in passato e che vuole essere invocazione di
una particolare benedizione di san Valentino sulla nostra gente, sulle
famiglie, provate dalla sofferenza e da tanti disagi; sui bambini, sui giovani
privi di lavoro e prospettive, e ravvivare la nostra fede e la nostra
testimonianza di amore.
Desidero
rassicurare gli abitanti del quartiere e tutti i cittadini che ogni precauzione
è stata presa per la sicurezza dell’urna, che sarà riportata nella basilica
alle ore 12 del giorno 14 febbraio, accompagnata da una processione, alla quale
mi auguro, partecipi tutta la nostra città.
La
situazione difficile sotto l’aspetto economico e sociale, in cui versa la città
e tutto il nostro territorio, richiede a ciascuno un supplemento di… amore per
le persone, l’ambiente e le situazioni.In
verità i cittadini, gli amministratori, le istituzioni, le organizzazioni
culturali, civili, imprenditoriali e sociali si stanno adoperando, con un
protagonismo creativo encomiabile, per una “operazione speranza” che porti a
superare l’attuale situazione di crisi, con progetti e iniziative di sviluppo
in ogni settore.
San
Valentino, in quest’Anno Santo della Misericordia, voglia benedire quanti
attraverseranno la Porta Santa della cattedrale della sua Chiesa e insegnare a
tutti a ricevere e dare misericordia e speranza”.
+ Padre Giuseppe Piemontese OFM Conv
Vescovo di Terni-Narni-Amelia
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