“La comunicazione serva a
far crescere e migliorare la società nel rispetto dell’altro,
cercando di smorzare odio ed egoismi, alimentando il dialogo e
l’incontro”. E’ questo l’invito che il vescovo della diocesi
di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino monsignor Domenico
Sorrentino rivolge, insieme ai suoi più sentiti auguri, ai
giornalisti e a tutti gli operatori dell’informazione nel giorno in
cui si ricorda il loro patrono, San Francesco di Sales. Anche il
Santo Padre nel suo messaggio, diffuso venerdì 22 gennaio per la
prossima giornata delle Comunicazioni sociali ha invitato gli addetti
ai lavori a farsi promotori di un’informazione che sappia “creare
ponti, favorire
l’incontro e l’inclusione”. “Nel suo messaggio il Santo Padre
– ha sottolineato monsignor Sorrentino – esorta giustamente gli
operatori dell’informazione ad usare con attenzione le parole e
invita coloro che hanno responsabilità politiche e istituzionali e
nel formare l’opinione pubblica, ad essere vigili nel modo di
esprimersi nei riguardi di chi pensa o agisce diversamente, e anche
di chi può avere sbagliato. Soprattutto in questo anno giubilare in
cui siamo chiamati al perdono e alla misericordia mi sembra
l’atteggiamento più giusto affinché, attraverso una corretta
comunicazione, si abbattano steccati e si superino le diverse forme
di contrapposizione. Consapevole dell’enorme responsabilità che i
mass media hanno oggi e certo della professionalità che muove tanti
operatori auspico che nello svolgimento del loro lavoro tengano
sempre in considerazione il rispetto e la dignità dell’altro.
Guardando poi alla pesante crisi che attanaglia l’editoria anche
nella nostra regione, mi auguro si trovino le vie perché i diritti e
la professionalità degli addetti siano adeguatamente rispettati”.
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