La Provincia
Serafica di San Francesco d’Assisi dell’Umbria, la Biblioteca storica del
Convento di San Francesco del Monte, il Servizio Nazionale per il Progetto
Culturale della Chiesa Italiana,con
la Regione Umbria, la Biblioteca Comunale Augusta di Perugia e
l’Università degli Studi di Perugia promuovono sabato 23 gennaio alle ore 16.30 alla
presentazione dell’opera la “libraria” settecentesca di San Francesco del Monte
a Perugia, presso la Biblioteca storica del Convento di San Francesco del Monte, a Monteripido di Perugia.
Ne
parlano: Marisa Rosa Borraccini, università di Macerata ed Edoardo
Roberto Barbieri, università Cattolica, Sacro Cuore di Milano. Coordina: Mimmo
Coletti, giornalista e scrittore. Saranno presenti gli autori.
I
due volumi dell’opera La “libraria” settecentesca di San Francesco del
Monte a Perugia restituiscono il volto dell’antica biblioteca del Monte e
rendono ancora più evidente la sua importanza per la storia culturale
dell’Ordine francescano, in stretto rapporto con la città di Perugia. Sotto la
responsabilità scientifica di Alfredo Serrai, la curatrice Fiammetta Sabba e la
collaboratrice Maria Paola Barlozzini hanno dato vita a un progetto che ha
coinvolto personalità della Regione Umbria, della Biblioteca Comunale Augusta,
della Biblioteca del Rettorato dell’Università di Perugia e del Liceo classico
“Annibale Mariotti”. L’opera offre la ricomposizione scientifica dei fondi
librari, così come erano disposti nella storica Biblioteca, prima dell’avvento
della Repubblica giacobina. La ricerca, l’esame e la registrazione dei
materiali librari, messi a confronto con titoli e signature degli antichi
cataloghi settecenteschi, hanno permesso di identificare gli esemplari
originari posseduti dalla Biblioteca del Monte, oggi custoditi in altre
biblioteche, italiane ed estere. Il presente catalogo amplia le nostre
conoscenze non solo sulla preparazione teologica, morale e culturale dei frati
del Monte lungo i secoli, ma sugli gli ambiti in cui essi la applicavano,
insegnando nei centri di studio della Provincia osservante dell’Umbria, in
quelli dell’Ordine, all’estero, in Terra Santa e in diverse nazioni
dell’Europa; predicando nelle piazze e nelle chiese delle città, nei palazzi
del pubblico governo e nelle missioni affidate loro da pontefici e principi.
Tale opera ha, dunque, tutti i requisiti scientifici perché studiosi e
appassionati possano approfondire il valore storico e culturale della
Biblioteca del Monte, cosi da consegnare alla cultura bibliografica e storica
generale e alla storiografia l ocale, uno dei tasselli che promossero il
prestigio culturale della città di Perugia.
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