La
basilica concattedrale di San Benedetto è stata gremita di persone per tutta la
giornata di venerdì 15 gennaio. Partecipatissime le liturgie, dai Vespri di
giovedì sera alle celebrazioni eucaristiche del giorno della festa del Beato
Angelo. Nella solenne concelebrazione di una trentina di sacerdoti provenienti
da tutta la Diocesi e di cinque diaconi, l’arcivescovo monsignor Domenico
Sorrentino, che l’ha presieduta, nell’omelia ha evidenziato e plaudito il
grande attaccamento dei gualdesi al loro santo protettore, testimone con la
santa vita dell’amore per Gesù Cristo e la sua misericordia oltre che per il
creato, temi attualizzati anche dall’insegnamento di Papa Francesco; ed ha
invitato a diventare tutti testimoni della misericordia con la solidarietà
verso i tanti problemi delle persone di oggi. Il vescovo, che nel pomeriggio ha
visitato gli anziani ospiti della casa di riposo, in mattinata ha partecipato
in municipio alla consegna del prestigioso premio “Beato Angelo”, assegnato
ogni anno dal Comune a personalità che si sono distinte come benemerite verso
le città. Per il 2016 il premio è stato assegnato all’emittente Radio
Tadino, con menzioni alla memoria per il medico Vincenzo Venarucci, alla
Società del monte, al comando della stazione gualdese dei Carabinieri, alla
presenza di tante autorità, oltre a quelle locali, tra cui il sottosegretario
al Ministero degli interni Gianpiero Bocci, il presidente del Consiglio
regionale Donatella Porzi, il generale dei Carabinieri Francesco Benedetto ed
il colonnello Cosimo Fiore, il questore Carmelo Gugliotta, il neoprefetto
Raffaele Cannizzaro, il consigliere regionale Andrea Smacchi. Presente anche
una delegazione del Comune di Monticiano (Siena), guidata dal sindaco
Sandra Becucci e dal parroco don Virgilio Farcas Gherghina: è stata loro donata
una tela del 1847, raffigurante l’immagine del loro santo protettore, il Beato
Antonio Patrizi. A consegnare la tela la famiglia gualdese di Marilena Brunetti
ed Enrico Fioriti, che l’aveva ricevuto in dono 25 anni fa e che aveva
contattato gli esponenti della cittadina toscana. A tutti gli ospiti sono stati
donati anche ramoscelli del biancospino del Beato Angelo, puntuali anche nel
2016 per la miracolosa fioritura invernale.
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