“Quale testimonianza comunitaria di carità in
parrocchia ai giorni nostri?” è il convegno delle organizzazioni di carità
parrocchiali promosso dalla Caritas diocesana che si terrà sabato 21 novembre
dalle 9 alle 17 presso la sala capitolare della Cattedrale di Narni.
Il convegno, presieduto dal vescovo Giuseppe Piemontese, sarà aperto dalla
preghiera iniziale con la meditazione sull’Inno alla Carità di San Paolo a cura
di don Claudio Bosi, e incentrato sulle relazioni di mons. Salvatore
Ferdinandi, vicario generale della diocesi: “Quale Caritas nella prospettiva
dell’Evangelii Gaudium”, di Claudio Daminato, direttore Caritas Diocesana: “La
Caritas parrocchiale nodo fondamentale per una rete di comunione” e la
testimonianza di Daniela Monni direttrice della Caritas diocesana di Perugia –
Città della Pieve sulla esperienza delle Caritas parrocchiali a Perugia.
Nel pomeriggio in programma la sessione dei lavori di gruppo che sarà
introdotta dall’intervento di Francesco Venturini, presidente dell’associazione
San Martino: “L’impegno dell’associazione San Martino per la gestione delle
opere segno della Caritas diocesana”.
L’attività pastorale della Caritas diocesana,
con il convegno in preparazione al periodo di Avvento, intende far crescere
nella responsabilità le diverse esperienze ecclesiali ponendosi nella
prospettiva di sostenere le comunità parrocchiali attraverso quattro linee di
intervento pastorale: annuncio, educazione, formazione e partecipazione.
“L’animazione deve favorire nelle comunità la
testimonianza della carità – spiega Claudio Daminato direttore della Caritas
diocesana - grazie all’annuncio della buona novella proprio perché questo
annuncio significativo per la propria vita. Con il contributo di tanti,
possiamo fare in modo che lo spirito di carità permei tutte le comunità
parrocchiali della Diocesi attraverso una più forte testimonianza individuale e
comunitaria di carità e di consolidare la rete delle Caritas parrocchiali,
ricordando che la Caritas parrocchiale è l’organismo pastorale istituito per
animare la parrocchia, a vivere la testimonianza della carità non solo come fatto
privato, ma come esperienza comunitaria, costitutiva della Chiesa”.
|