Sabato 10
ottobre, alle
ore 19 si terrà a Morra, per l’ottavo anno consecutivo, un importante incontro
ecumenico nell’ottica di riavvicinare tutte le Chiese cristiane. La preghiera
verrà celebrata nell’oratorio di San Crescentino. L’evento è promosso
dall’Ordine dei Cavalieri di S. David del Galles, S. Albano e S. Crescentino,
in collaborazione con la confraternita del Ss. Sacramento di Morra. Si
riuniranno per animare la comune preghiera del vespro mons. Domenico Cancian e
i rappresentanti delle Chiese anglicana, ortodossa e luterana.
L’incontro,
che ha sempre riscosso una sentita partecipazione nelle precedenti edizioni,
assume oggi più che mai un ruolo significativo per un concreto raggiungimento
dell’unità dei cristiani, finalità primaria per l’Ordine dei cavalieri. Anche a
Morra si leverà la preghiera perché il movimento ecumenico, insito nelle
finalità della Chiesa, antico come la sua storia, possa essere sempre vigoroso.
Sull’onda di quanto indicato dal Vaticano II a Morra si invocherà lo Spirito
santo, che opera oltre le frontiere di ogni Chiesa e le conduce all’unità per
la salvezza del mondo. L’azione ecumenica - ricordava Benedetto XVI - ha un
duplice movimento. Da una parte la ricerca convinta, appassionata e tenace per
trovare tutta l’unità nella verità, per escogitare modelli di unità, per
illuminare opposizioni e punti oscuri in ordine al raggiungimento dell’unità. E
questo nel necessario dialogo teologico, ma soprattutto nella preghiera e nella
penitenza, in quell’ecumenismo spirituale che costituisce il cuore pulsante di
tutto il cammino: l’unità dei cristiani è e rimane preghiera, abita nella
preghiera.
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