La coincidenza della festa della Madonna Assunta (che viene celebrata in
maniera particolare nel santuario di Canoscio) con le vacanze di agosto,
in questo momento, particolarmente difficile anche per noi, mi spinge a
rivolgere alcune parole alla città e alla Diocesi. Anzitutto una parola di incoraggiamento per coloro che sono nella
sofferenza. Penso soprattutto alle famiglie che hanno avuto recentemente lutti
molto gravi o stanno attraversando momenti di particolare dolore. Continuiamo a
condividere con molta attenzione e rispetto queste situazioni, nelle quali
anche la Chiesa, insieme alle altre istituzioni, si sente chiamata in causa. La
Madre di Gesù crocifisso-risorto, che è anche Madre di tutti noi, sia vicina
alle persone che sono maggiormente colpite. Auguro a tutti di poter vivere giorni di distensione fisica e spirituale,
vacanze che possano ristorare il corpo e l'anima, per riprendere con più
entusiasmo i nostri compiti e le nostre responsabilità. Non possiamo non pensare ai tanti che non solo non hanno le vacanze, ma
mancano del necessario per vivere (cibo, lavoro, salute, ...). Vogliamo
ricordarli al Signore e anche impegnarci ad offrire il doveroso aiuto concreto
che ognuno di noi può dare. Nel Santuario di Canoscio,
dove celebrerò la Messa alle ore 11 del 15 agosto (e poi ancora il 26 agosto
nel Santuario della Madonna delle Grazie, alle ore 18), affiderò alla Vergine
Maria tutti i Tifernati, in maniera particolare i nostri giovani, perché
possano vivere la bellezza della loro età in maniera responsabile e facendo le
scelte giuste, aiutati dalla coerente testimonianza di noi adulti.
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