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  24/07/2015 14:29


I Beni Culturali Ecclesiastici Umbri si presentano alla nuova giunta regionale. A Perugia l’incontro tra Regione ed Istituzioni culturali, per dialogare al futuro.



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Si è tenuto a Perugia, nell’Aula Magna del complesso monumentale di San Pietro, l’incontro della nuova giunta regionale con le istituzioni e gli operatori della cultura umbri in vista della elaborazione del programma di legislatura. La presidente della giunta regionale, Catiuscia Marini e l’assessore alla cultura, Fernanda Cecchini, hanno elencato, di fronte ad un vasto pubblico di operatori del settore provenienti da Associazioni, Enti Locali, Amministrazioni Comunali e Diocesi,  il piano quinquennale 2015-2020 per la sostenibilità del settore cultura. La giornata ha visto un ricco dibattito tra le istituzioni del settore cultura, a seguito degli interventi  di Luisa Montevecchi, Segretario regionale MIBACT per l’Umbria e Giorgio Armillei, coordinatore della Consulta della Cultura ANCI Umbria. Tra i relatori Mons. Mario Ceccobelli, Vescovo di Gubbio, delegato per il settore Beni Culturali della Conferenza Episcopale Umbra, che ha esposto alla platea intervenuta, le caratteristiche peculiari, le unicità ma anche le difficoltà che stanno vivendo in questa fase le istituzioni cultuali ecclesiastiche, in particolar modo i musei le diocesi umbre, con le loro 500 e più parrocchie, e i santuari custodiscono la gran parte dei beni culturali della regione. Alcune chiese monumentali rappresentano esse stesse opere d’arte e richiamano migliaia di visitatori. Si tratta di un patrimonio sconfinato che le diocesi, le parrocchie e le comunità religiose a stento riescono a tutelare, prima ancora a salvare, e rendere fruibile. I musei diocesani in Umbria si sono uniti in una rete coordinata dall’Associazione Meu – Musei Ecclesiastici Umbri appunto,che si propone di contribuire  alla conservazione e alla valorizzazione dei musei e delle raccolte che hanno carattere di ecclesiasticità o sono di interesse religioso esistenti nella nostra regione, proponendoli quali strumenti di animazione culturale delle comunità cristiane e della società. Raccoglie attualmente 13 Musei Ecclesiastici distribuiti su tutto il territorio umbro ed è presieduta da S. E. Mons. Paolo Giulietti Vescovo ausiliare di Perugia – Città della Pieve. Numerosi i consiglieri presenti all’iniziativa che con l’intervento di Mons. Ceccobelli hanno sollecitato l’attenzione della Regione cercando nuove vie di dialogo e collaborazione, auspicando la  creazione di itinerari turistico-religiosi che stimolino l’interesse e spingano i visitatori a recarsi anche nei musei meno noti. I beni culturali ecclesiastici rappresentano dunque un’elevata percentuale del patrimonio culturale nazionale, in Umbria in particolar modo egli rappresentano non solo il patrimonio in se, ma la storia secolare  di un territorio, l’evoluzione delle comunità ed esso legate, compito dunque non solo delle istituzioni ecclesiastiche, della Chiesa o delle singole diocesi prendersene cura, ma anche lo stato e i suoi organi, devono sentire imprescindibile la loro valorizzazione dalla loro funzione sociale e culturale. 




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