A Ceselli, piccolo
borgo nel comune di Scheggino, è stata completamente recuperata la vecchia e
grande casa parrocchiale e affidata, per volontà dell’arcivescovo di
Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo, alla Pastorale familiare della Diocesi. Sarà un luogo dove le
famiglie – locali e non - potranno ritrovarsi per riflettere, per pregare, per
“ricaricare le energie”, per condividere esperienze. La casa è stata inaugurata
domenica 12 luglio alla presenza dell’Arcivescovo, che ha celebrato la Messa
nella chiesa di Ceselli, di Cristina e Roberto Mariottini condirettori della
Pastorale familiare (il direttore, don Sem Fioretti, non era presente a causa
delle precarie condizioni di salute della mamma) e di numerose famiglie; è
stata intitolata a S. Giovanni Paolo II, il Papa del primo Sinodo sulla
famiglia e della Familiaris consortio, della “Lettera alle
famiglie”, della lettera alle donne, ai bambini, ai nonni, il Papa che non ha
mai smesso di incontrare le famiglie, di ascoltare la loro esperienza, di
essere sollecito delle loro difficoltà, ma soprattutto di stupirsi della
bellezza del loro amore, scorgendovi la presenza di Cristo Sposo, che dona se
stesso alla Chiesa sua Sposa. La casa sviluppa su tre piani ed è composta da
sei camere con bagno, cucina, sala da pranzo, sala meeting, sale per piccoli
incontri, cappellina. È dotata anche di un ampio spazio esterno.
Nell’omelia mons.
Boccardo ha paragonato questa casa a quella di Betania, dove vivevano Marta,
Maria e Lazzaro e dove Gesù si recava per stare in famiglia, per essere
confermato e rinforzato nella missione dai suoi amici. «Abbiamo anche noi
bisogno – ha detto l’Arcivescovo – di semplicità e di stare insieme. Mi auguro,
allora, che questo luogo diventi sempre più luogo di amicizia e di fraternità,
una luce di speranza per tutta la nostra Diocesi». Al termine della
celebrazione, una signora di Ceselli, Gioia Mercantini, ha preso la parola a
nome dell’intera comunità: «Questa per noi è una giornata storica, in quanto,
dopo oltre quaranta anni, la casa parrocchiale torna ad essere fruibile. Siamo
felicissimi – ha detto la signora rivolta all’Arcivescovo – della scelta di
metterla a disposizione delle famiglie. Per quanto possibile, noi abitanti di
Ceselli non faremo mancare la nostra collaborazione a questo importante
progetto».
La mattinata si è
conclusa con un momento conviviale e con la visita ai locali della neo casa per
le famiglie.
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