In
occasione della Festa della Mamma, volontari e sostenitori del
Movimento per la Vita in tutta l’Umbria saranno presenti in varie
zone delle città della regione per raccogliere fondi per le attività
di sostegno alla maternità, specie quando questa si fa difficile
perché non desiderata.
A
Perugia, già nei giorni scorsi alcuni volontari del presidio
che promuove l’accoglienza della vita in ogni sua fase hanno già
iniziato la distribuzione di cioccolatini alle uscite di alcune
chiese cittadine in cambio di offerte, mentre altri sono presenti in
queste ore presso l’Ospedale S. Maria della Misericordia,
dove già dal 2014 è stata inaugurata anche una Culla per la
Vita. Si tratta di un presidio medico dove chi partorisse in casa
e non volesse tenere il bambino, può affidarlo nell’anonimato alle
cure dei servizi sociali. Per chi partorisce in ospedale, la legge
prevede già la possibilità di non riconoscere il bambino,
lasciandolo alla possibilità di adozione per le famiglie che lo
desiderano. La Culla per la Vita permette dunque di evitare di
compiere un aborto, azione che oltre ad eliminare il bimbo concepito
mette a seriamente a serio rischio la salute psichica e fisica
materna.
Proprio
su questo tema si svolgerà a Perugia nei prossimi mesi un corso
di formazione per
le figure professionali di psicologi, medici, ostetrici, infermieri e
assistenti sociali sul tema “Le
conseguenze psichiche dell’aborto volontario”.
Il corso fornirà una formazione dall’elevato contenuto tecnico e
scientifico, in cui interverranno docenti tra i massimi esperti sul
tema a livello nazionale Il corso sulla sindrome post-abortiva è
rivolto anche ai volontari che operano presso i Centri di Aiuto alla
Vita e che quotidianamente incontrano donne indecise se praticare
l’aborto o dare alla luce il proprio figlio, ma anche donne
distrutte da un’esperienza di interruzione volontaria di
gravidanza.
Prosegue
inoltre l’attività di crowdfunding del Movimento per la
Vita di Perugia, ovvero la raccolta del 5 per mille proveniente
dalle dichiarazioni dei redditi di quanti vorranno sostenere
l’associazione che difende la vita. Basterà apporre la propria
firma ed il codice fiscale del MpV Perugia 80053390540 per
assicurare sostegno a un bambino che corre il rischio di non nascere.
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