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  07/05/2015 19:20


Perugia: per la festa della mamma i volontari del Movimento per la Vita sono in campo per aiutare madri in difficoltà e proteggere dall’aborto i bambini non ancora nati.



 In occasione della Festa della Mamma, volontari e sostenitori del Movimento per la Vita in tutta l’Umbria saranno presenti in varie zone delle città della regione per raccogliere fondi per le attività di sostegno alla maternità, specie quando questa si fa difficile perché non desiderata.

A Perugia, già nei giorni scorsi alcuni volontari del presidio che promuove l’accoglienza della vita in ogni sua fase hanno già iniziato la distribuzione di cioccolatini alle uscite di alcune chiese cittadine in cambio di offerte, mentre altri sono presenti in queste ore presso l’Ospedale S. Maria della Misericordia, dove già dal 2014 è stata inaugurata anche una Culla per la Vita. Si tratta di un presidio medico dove chi partorisse in casa e non volesse tenere il bambino, può affidarlo nell’anonimato alle cure dei servizi sociali. Per chi partorisce in ospedale, la legge prevede già la possibilità di non riconoscere il bambino, lasciandolo alla possibilità di adozione per le famiglie che lo desiderano. La Culla per la Vita permette dunque di evitare di compiere un aborto, azione che oltre ad eliminare il bimbo concepito mette a seriamente a serio rischio la salute psichica e fisica materna.

Proprio su questo tema si svolgerà a Perugia nei prossimi mesi un corso di formazione per le figure professionali di psicologi, medici, ostetrici, infermieri e assistenti sociali sul tema “Le conseguenze psichiche dell’aborto volontario”. Il corso fornirà una formazione dall’elevato contenuto tecnico e scientifico, in cui interverranno docenti tra i massimi esperti sul tema a livello nazionale Il corso sulla sindrome post-abortiva è rivolto anche ai volontari che operano presso i Centri di Aiuto alla Vita e che quotidianamente incontrano donne indecise se praticare l’aborto o dare alla luce il proprio figlio, ma anche donne distrutte da un’esperienza di interruzione volontaria di gravidanza.

Prosegue inoltre l’attività di crowdfunding del Movimento per la Vita di Perugia, ovvero la raccolta del 5 per mille proveniente dalle dichiarazioni dei redditi di quanti vorranno sostenere l’associazione che difende la vita. Basterà apporre la propria firma ed il codice fiscale del MpV Perugia 80053390540 per assicurare sostegno a un bambino che corre il rischio di non nascere.




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