Giampiero Mirabassi replicherà il suo spettacolo “Stellin de Stucco” domenica prossima, 26 aprile alle ore 17, presso il piccolo teatro della Parrocchia di Madonna Alta, in favore dei progetti di solidarietà de “La Gomena Onlus”. L’associazione, senza scopo di lucro, ispira la propria azione al sacrosanto rispetto dei valori essenziali della vita, della fratellanza universale, della solidarietà, dell’eguaglianza sostanziale, realizzando da anni progetti di aiuto a persone che versano in stato di necessità. La onlus ha così potuto realizzare opere in favore dei bisognosi, in Italia e all’estero, tra i quali il completamento della casa di accoglienza della Caritas Umbra, a Leskov, in Kosovo (ottobre 2014) e la ricostruzione del tetto della casa di accoglienza “germoglio meraviglioso”, a Foligno (dicembre 2012).
Quest’anno l’associazione è stata investita dal Cardinale Gualtiero Bassetti dell’incarico di affiancare le diocesi umbre nella raccolta di fondi da devolvere ai nuclei familiari che versano in situazione di crisi finanziaria, individuati dalla Caritas Regionale Umbria. Un essenziale impegno per il nostro territorio che La Gomena ha assunto senza esitare, per restare accanto a quelle famiglie, sempre più numerose, che stentano a vivere il quotidiano e che spesso, per pudore e dignità, faticano a chiedere aiuto. L’impegno assunto è già stato onorato con un versamento di euro diecimila, effettuato in favore della Regione Ecclesiastica Umbra.
La Gomena proseguirà la sua opera mediante la realizzazione di iniziative ed eventi di raccolta fondi, la prima delle quali, appunto, sarà il pomeriggio di prosa e musica, organizzato grazie al sostegno di Giampiero Mirabassi. Per conoscere le attività dell’associazione, si può visitare il sito www.lagomenaonlus.it (iscrivendosi alla newsletter si verrà informati delle iniziative). Accanto a Giampiero Mirabassi, si esibiranno sul palco Giulio Bartolucci e Federica Nossini, con l’accompagnamento musicale dei Surd Ensemble.
Un impegno per il nostro territorio che non può lasciare indifferenti.
