Saranno presentati al pubblico martedì 28 aprile i restauri di materiale archivistico e librario di proprietà della Diocesi di Città di Castello e condotti negli ultimi anni. La manifestazione, intitolata "Ne memoria pereat", è promossa congiuntamente dalla Diocesi di Città di Castello e dalla Soprintendenza Archivistica dell'Umbria e delle Marche e avrà inizio alle ore 17 nella sala conferenze al piano terra del Seminario Vescovile (Pomerio San Girolamo 2) a Città di Castello. Dopo i saluti di Gian Franco Scarabottini, direttore dell'Ufficio Diocesano Beni Culturali Ecclesiastici, e di Michele Bettarelli, assessore alla cultura del Comune, interverranno il dott. Mario Squadroni, soprintendente archivistico, la dott.ssa Rosella Martinelli, funzionario della Soprintendenza Archivistica, e il restauratore dott. Stefano Mastriforti. Saranno presentati i restauri eseguiti su alcuni manoscritti di interesse locali (tra cui le descrizioni artistiche e le cronache del canonico Alessandro Certini, risalenti al XVIII secolo) e su documenti d'archivio di particolare interesse, quali i celebri "Registri della cancelleria vescovile" (9 codici in pergamena che contengono documentazione in originale dei secoli XIII-XV, ben noti agli studiosi italiani e stranieri), alcuni atti di visite pastorali e le pergamene sciolte del fondo "Diplomatico" dell'Archivio Capitolare (secoli XI-XV).
Al termine delle relazioni verrà inaugurato il nuovo allestimento della sala consultazione, al primo piano del Seminario Vescovile, a servizio degli utenti dell'Archivio Storico Diocesano e della Biblioteca Diocesana "Storti - Guerri". Di recente la sala è stata potenziata grazie all'intervento della Diocesi di Città di Castello, che ha provveduto alla tinteggiatura,  e di alcuni sponsor privati. Si è così giunti all'allestimento di otto postazioni di studio, due computer per consultazione di materiale su supporto elettronico e ricerche in internet, rete wireless e sezione locale allestita a scaffale aperto per una fruizione diretta da parte dell'utenza (con sei nuovi scaffali con ante a vetro). A fianco della sala consultazione è stata allestita una sala lettura riviste, aperta anche all'accesso libero di studenti che necessitano di spazi dove studiare. Grazie ai nuovi servizi la Biblioteca Diocesana in questi primi quattro mesi del 2015 ha registrato 188 accessi (nei due anni precedenti la media era stata di 221 accessi all'anno).
L'iniziativa è aperta alla partecipazione di quanti sono interessati alla conoscenza della storia locale e della salvaguardia del notevole patrimonio archivistico e bibliografico ecclesiastico di Città di Castello.