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Lo scorso 27 marzo ad Assisi si è parlato di "Umano, disumano, postumano: quale umanesimo per il nostro tempo?" a conclusione del percorso di formazione promosso dalla Commissione Regionale per l’Educazione, la Scuola e l’Università (CRESU) della Conferenza episcopale umbra.
L’argomento prende spunto dalla traccia del prossimo Convegno Ecclesiale Nazionale di Firenze “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”. Relatore sul tema è stato il segretario generale della Cei, mons. Nunzio Galantino, al quale la conduttrice del programma radiofonico “Gocce di Carità” di «Umbria Radio», Mariangela Musolino, ha posto questa domanda: in un’epoca in cui sembra prevalere il disumano, c’è ancora spazio per la carità cristiana? Mons. Galantino ha risposto: «non solo c’è ancora spazio, ma bisogna invocarla sempre di più, perché in fondo quando parliamo di disumano parliamo di un umanesimo negato, e questo umanesimo negato può diventare umanesimo riuscito soltanto se qualcuno sente forte l’urgenza di recuperare, di ridare dignità a coloro i quali sono stati messi in una condizione di disumanità e di scarto».
“Gocce di Carità”, in onda dal lunedì al venerdì, alle ore 17.25, dà voce, soprattutto, a chi voce non ha, raccontando storie di vita di povertà e sofferenze umane e materiali che trovano la loro “ricchezza” nella carità. Questa trasmissione quotidiana di «Umbria Radio», voluta e sostenuta dalla Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve, è impegnata anche a far conoscere le realtà ecclesiali dell’Umbria che promuovono, attraverso le loro attività ed iniziative, opere di condivisione e solidarietà a favore di quanti si trovano nelle più svariate situazioni di difficoltà e disagio.
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