Più di 350 giovani dell’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve si sono riuniti il 22 marzo, a partire dalla ore 9.30, presso il Centro Congressi “A. Capitini” del capoluogo umbro, per vivere la giornata di formazione per il GR.EST 2015. 

Tutti i presenti sono educatori ed animatori che nei prossimi mesi estivi si metteranno a servizio di oltre 3000, tra bambini e ragazzi, per i Grest, gruppi estivi, dove gioco, formazione  e spiritualità si incroceranno. In vista di questo grande appuntamento, il Coordinamento Oratori Perugini in collaborazione con ANSPI (Associazione Nazionale San Paolo Italia) ha organizzato questo incontro di formazione presso il Centro Capitini. Il sussidio adottato per l’attività estiva 2015 è quello proposto da ANSPI, "NORD SUD OVEST OZ",  liberamente ispirato al libro di Frank Baum “The Wonderful Wizard of Oz (Il Mago di Oz), scritto dall'autore nel 1900. La storia scelta per l’estate, oltre ad essere ricca di fantasia, divertimento e di contenuti, è un percorso studiato per far emergere come cuore, cervello e coraggio siano elementi fondamentali, irrinunciabili e intrinsecamente collegati, per la crescita integrale di ogni persona.

Sono state le parole di don Riccardo Pascolini, direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale Giovanile, responsabile del Coordinamento Oratori e Presidente nazionale del Forum Oratori Italiani, ad aprire l’incontro ed accogliere tutti i presenti: “Voi animatori siete il fuoco della vita che infiamma ed invade il cuore delle vostre famiglie e delle famiglie dei bambini che sono presenti in oratorio. Il Signore ha scelto i vostri cuori per invadere e sconvolgere la nostra chiesa, con semplicità: nello stare con i più piccoli, nel fare festa e nell'incontro con lo sguardo del Risorto”.

I ragazzi sono così entrati nel fantastico mondo di Oz, percorrendo la strada di pietre gialle, imparando a conoscere i protagonisti di questa avventura, grazie al grande gioco che li ha visti protagonisti durante la mattina: Dorothy, lo Spaventapasseri, il Boscaiolo di Latta, il Leone Codardo e molti altri personaggi, per iniziare a studiare la storia, raccogliere le forze e mettere in campo ogni sinergia e collaborazione possibile per permettere, questa estate, ai più piccoli di varcare la soglia di accesso ad Oz.

Il pomeriggio è stato dedicato ai laboratori di approfondimento, che gli animatori potranno così replicare e riproporre ai bambini e ragazzi che coloreranno e riempiranno gli oratori del distretto perugino.

La conclusione della giornata è stata affidata al cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti per la celebrazione della S. Messa, che ancora una volta non ha nascosto la sua gioia nell'incontrare i giovani, rinnovando l’appuntamento per la Veglia diocesana del 26 marzo (ore 21) nella cattedrale di San Lorenzo: “Grazie che ci siete, sono davvero felice di sostare con voi.” Durante la celebrazione sono stati portati all'altare, allestito sul palco del Centro congressi, tre oggetti simboleggianti cuore, coraggio e cervello; occasione colta dal cardinale per offrire un augurio agli animatori presenti: “I tre simboli che avete portano mi suggeriscono altrettante riflessioni che si collegano al mondo di Oz. Il cervello è il simbolo dell’intelligenza, e voi di sapienza ne avete in abbondanza: lo vedo dai vostri volti buoni. Il cuore rappresenta la vostra generosità ed avete un cuore grande. Ed io prego Dio che vi dia in abbondanza anche il coraggio, la forza per testimoniare come voi abbiate intelligenza ed amore, che mettete al servizio dei più piccoli”.

Al termine della celebrazione, i ragazzi hanno fatto ritorno alle loro case, ricchi di queste parole e pronti per entrare e partire con le avventure del Grest; ecco, dunque, il senso di questa giornata di formazione: aprire una finestra sull'estate, cimentarsi in giochi, laboratori e attività da riproporre ai più piccoli perché è fondamentale che i ragazzi, oltre alla disponibilità e ad un cuore oltremodo generoso, possano anche avere un supporto di esperienze e conoscenze adeguato, un vero e proprio bagaglio formativo a tutti gli effetti.

Paolo Tardio