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Assunta Pieralli poetessa, educatrice e patriota: questo il tema dell’interessante pomeriggio di studio proposto dall’Associazione Storica dell’Alta Valle del Tevere lo scorso 8 marzo. Nel giorno della festa internazionale della donna, l’Associazione ha voluto riscoprire la memoria di una donna altotiberina legata alla vita culturale e politica locale e regionale. Nata a Lippiano nel 1807, poetessa iscritta a numerose accademie letterarie ed educatrice a Perugia, Assunta Pieralli ha rappresentato una voce femminile nel Risorgimento altotiberino. A suo nome sono intitolati un Liceo delle Scienze Umane e Linguistico a Perugia (fondato nel 1861, la prima scuola intitolata a una donna) e un Istituto Tecnico a Gubbio. A Lei, nel 2011, Antonella Lignani ha dedicato un approfondito saggio pubblicato su “Pagine altotiberine”, la rivista quadrimestrale dell’Associazione Storica. Domenica scorsa la sua figura è stata presentata dalla prof.ssa Maria Cecilia Moretti, presidente della Società Dante Alighieri di Perugia, nel corso di una partecipata conferenza durante la quale alcune sue poesie sono state recitate da Fausto Minciarelli. L’iniziativa è stata organizzata dall’Associazione Storica dell’Alta Valle del Tevere e dal Comune di Monte Santa Maria Tiberina (rappresentati dalla presidente Maria Grazia Moretti e dal sindaco Letizia Michelini). Prevista in un primo tempo nella sede del Palazzo Bourbon dal Monte, si è tenuta nel Palazzo Comunale a motivo di un guasto all’impianto elettrico causato dall’ondata di maltempo che nei giorni scorsi ha investito l’Altotevere. Ciò però non ha impedito la presenza di un folto pubblico, proveniente da Città di Castello, Sansepolcro, Umbertide e, ovviamente, Lippiano.
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