02/03/2015
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Dalla Commissione UE 3miliardi e 800 milioni per i cittadini più vulnerabili. Un contributo a rafforzare la coesione sociale nel contrastare la privazione di cibo, di materiale che grava sui bambini e la mancanza di dimora
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La Commissione europea ha adottato nuovi programmi dal “Fondo per l’aiuto europeo agli indigenti” per il periodo 2014-2020. Si parla di 3,8 miliardi di euro a favore di 4 milioni di persone bisognose nella Ue.
“Il Fondo - ha sottolineato Marianne Thyssen, commissario per l’occupazione, gli affari sociali, mobilità del lavoro - aiuta le persone a muovere i primi passi per uscire dalla povertà e dall’esclusione sociale”.
Il Fondo sostiene, infatti, gli Stati membri negli sforzi per aiutare le persone che sono state più colpite dalla crisi economica e sociale in corso. “Attraverso l’assistenza non finanziaria - si legge in una nota - il Fondo aiuterà ad alleviare le peggiori forme di deprivazione materiale”.
Il Fondo si concentra sull’assistenza materiale a coloro che soffrono le peggiori forme di povertà - tra cui la privazione di cibo, la mancanza di dimora, e la privazione materiale che grava sui bambini - e può contribuire a rafforzare la coesione sociale. L’assistenza fornita dal Fondo può includere cibo, vestiti e altri beni essenziali per uso personale (come scarpe e sapone), così come le azioni che favoriscono l’integrazione sociale.
“Questo è un forte simbolo di solidarietà dell’Unione europea”, ha concluso la commissaria Thyssen.
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