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  25/02/2015 12:25


Spoleto: avviati i lavori di rifacimento del tetto della basilica di Sant’Eufemia



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Mercoledì 25 febbraio 2015 sono iniziati i lavori di rifacimento del tetto della Basilica di Sant’Eufemia, all’interno del Palazzo Arcivescovile di Spoleto. La chiesa è chiusa al pubblico dall’agosto 2014 a causa di infiltrazioni d’acqua che hanno danneggiato la copertura. La data prevista per la fine del cantiere è il 4 giugno 2015. Questo termine, però, potrebbe subire delle variazioni: solo dopo aver verificato lo stato di conservazione delle strutture lignee del tetto potranno essere forniti ulteriori dettagli in merito.

La prima notizia del monastero di Sant’Eufemia e dell’annessa chiesa risale al secolo X, quando la badessa del monastero chiese al benedettino Giovanni Cassinese di scrivere la vita di S. Giovanni arcivescovo di Spoleto. Verso la metà del secolo XII il complesso fu adibito a Palazzo Vescovile, probabilmente in seguito ai lavori di ampliamento della cattedrale che comportarono l’utilizzo dell’area occupata dall’antica residenza dei Vescovi. Verso la metà del XV secolo la Diocesi spoletina fu retta dal Patriarca d’Alessandria, il veneziano Marco Condulmer: in quell’epoca fu realizzato il trittico per l’altare maggiore, oggi conservato al Museo Diocesano. Alla fine del XV secolo è riferibile il dipinto del semicatino dell’abside principale che presenta l’Eterno (Dio) tra i cherubini. L’interno, pur nell’esiguità degli spazi, colpisce per la giustezza di ritmi e di proporzioni: le colonne e i pilastri, spesso ottenuti con elementi di spoglio provenienti da edifici classici ed alto medioevali, scandiscono le tre navate; la presenza di matronei è stata posta in relazione con la tradizione secondo cui Sant’Eufemia occupò l’area dell’antica residenza regia e ducale dove, sul tipo della cappella palatina di Aquisgrana, esistevano i matronei.

La Basilica di Sant’Eufemia rientra tra i monumenti più significativi della città di Spoleto, ogni anno visitata da moltissime persone. Attualmente è inserita nel percorso del Museo Diocesano (è l’ultima “sala”) e, recentemente, ha ospitato la mostra Ave Verum Corpus dedicata alle Croci monumentali dal XII al XV secolo presenti nell’archidiocesi di Spoleto-Norcia. La chiesa è importante anche per la vita della comunità ecclesiale della Diocesi: dal suo interno, infatti, si avviano le processioni verso la Cattedrale in occasione delle solenni concelebrazioni presiedute dall’Arcivescovo (S. Ponziano, Messa Crismale ecc…).

 




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