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  06/02/2015 12:05


Mons. Elio Bromuri, direttore de «La Voce»: L’elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica è «una buona notizia dopo tante deprimenti»



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Mons. Elio Bromuri, direttore de «La Voce», nel suo editoriale del numero in edicola e online (www.lavoce.it) questo fine settimana, riflettendo sulla «terribile notizia» che «ha scosso le coscienze di tutto il mondo», quella del giovane pilota giordano «arso vivo», commenta l’elezione a Capo dello Stato di Sergio Mattarella con queste parole: «Meno male, una buona notizia; una scena pacifica, serena, costruttiva, un capolavoro di serietà, di efficienza ed efficacia. Gli italiani, in grande maggioranza, si sono sentiti uniti e rispecchiati, possono stare contenti: non c’è guerra. Ma c’è stata. Mattarella ha ricordato le Fosse Ardeatine e il piccolo Stefano: “Voglio ricordare - ha detto - un solo nome, Stefano Taché, rimasto ucciso nel vile attacco terroristico alla sinagoga di Roma nell’ottobre del 1982. Aveva solo due anni. Era un nostro bambino. Un bambino italiano”».

Il Presidente, «oltre a questi due ricordi – scrive mons. Bromuri – non ha mancato di elencare problemi, difficoltà, pericoli, corruzione, chiamando le cose per nome e indicando vie di speranza. Ha parlato ai concittadini come se avesse davanti i loro volti, destando in molti convinzione ed emozione: “Dopo questo discorso mi sento più italiana” mi ha confidato un’amica. Lontani da questo sentimento si notano solo i seguaci della Lega e alcune frange del mondo cattolico tradizionalista che bollano come “catto-comunisti” anche i migliori tra i cattolici impegnati in politica, accusati di porre la Costituzione al di sopra del Vangelo. I Vescovi italiani e i nostri Vescovi umbri hanno manifestato la loro soddisfazione, motivata con convinta determinazione, come risulta dal messaggio del card. Gualtiero Bassetti, presidente della Ceu (pubblicato integralmente da «La Voce» in prima pagina, n.d.r.). Cosa hanno apprezzato i Vescovi e cosa apprezziamo noi? Molto è stato detto: la persona di Mattarella, la sua storia familiare, la sua formazione cattolica, la sua idea politica».




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