Città di Castello La porta dell’Umbria è la nuova iniziativa editoriale a cura di LuoghInteriori: progetto di Antonio Vella, testi di Catia Cecchetti e fotografie di Enrico Mezzasoma, disponibile in tutte le librerie.
A sostegno della pubblicazione le parole del Vescovo di Città di Castello Domenico Cancian f.a.m.: “La valorizzazione dei nostri beni culturali, in particolare le opere d’arte sacra, consente quella elevazione culturale e spirituale, umana e sociale, che rende la nostra vita più bella. In questa direzione Arte e Fede si confermano ancora come binomio indissolubile che ha consentito di realizzare quell’opera di cultura cristiana che parte dalle origini, dura ancora oggi, e che tutti apprezziamo come patrimonio dell’umanità. Le immagini dell’arte con la loro bellezza sono testimonianza viva di innumerevoli generazioni cristiane ed esprimono lo splendore della Verità a sostegno della quale così si esprime Papa Francesco in un discorso pronunciato ai Musei Vaticani nel 2013: “Le opere d’arte danno testimonianza delle aspirazioni spirituali dell’umanità, dei sublimi misteri della fede cristiana e della ricerca di quella bellezza suprema che trova la sua origine e il suo compimento in Dio”.
Il Sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta ribadisce come “la Città ha una storia di marginalità, che quasi mai si è tradotta in isolamento. Ha vissuto come terra di frontiera sia le accelerazioni del progresso che le pieghe della decadenza. In un certo senso è stata risparmiata dalla storia, che non si è accanita sul carattere monumentale del centro storico, ritenendolo poco rispondente ai canoni moderni, non ha chiesto di rinunciare ai all’eco romana del suo impianto viario, o alla convivenza di sostrati architettonici. Potremmo dire che quanto oggi rappresenta il patrimonio artistico della città è il frutto di un esercizio secolare di tolleranza e adattamento che esprime rispetto verso un passato percepito come illustre”.
Il libro fotografico vuol essere una guida destinata a tutti coloro che intendono visitare le bellezze storico-artistiche del luogo. In realtà l’obiettivo è anche quello di ri-scoprire o vedere con occhi nuovi palazzi, chiese, musei, scorci che abitualmente i tifernati vivono nella loro quotidianità.
Il fotografo Errico Mezzasoma ha cercato di cogliere la straordinaria bellezza dei monumenti con occhi da professionista e l’autrice del testi Catia Cecchetti ha tentato di darne una illustrazione nuova e per quanto possibile completa partendo dalle insostituibili fonti classiche, integrate con notizie e contenuti aggiornati.
Il risultato è stato un viaggio di conoscenza di alcuni palazzi storici della nostra città, delle chiese del centro storico, degli spazi museali custodi preziosi dell’arte del passato medievale e rinascimentale e di scoperta di taluni luoghi della periferia cittadina di insostituibile pregio architettonico-culturale.
