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  18/11/2014 11:46


Perugia: inaugurazione dell’“Orto botanico” all’interno del Complesso penitenziario di Perugia Capanne nell’ambito del progetto “Un triennio di botanica (2012-2014)”



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Sarà inaugurato il prossimo 20 novembre (ore 10.30) l’“Orto botanico” del Complesso penitenziario di Perugia Capanne alla presenza del direttore della struttura, la dott.ssa Bernardina Di Mario, del vescovo ausiliare, mons. Paolo Giulietti, del presidente dell’Associazione perugina di volontariato (Apv), Maurizio Santantoni, e dei consiglieri Apv Mauro Cagiotti e Feliciano Ballarani.

Questa significativa iniziativa è il frutto del progetto “Un triennio di botanica (2012-2014)” realizzato grazie all’apporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e del Cesvol, messo a punto dall’Apv, realtà promossa dalla Caritas diocesana, in linea con quanto indicato nel suo statuto, che propone ad alcuni dei suoi soci di mettere a disposizione competenze, esperienze e buona volontà per la realizzazione del suddetto progetto. L’obiettivo è quello di una migliore qualità della vita e di riabilitazione carceraria.

Del progetto, ricorda il presidente dell’Apv Maurizio Santantoni è stato parte integrante un “Corso di Botanica”, conclusosi recentemente, le cui «finalità erano quelle di trasmettere cultura ed interesse attraverso lo studio delle piante. Tale studio comprendeva una parte teorica e varie parti pratiche, che si sono concretizzate attraverso l’allestimento di un’aula-laboratorio, che ha permesso di analizzare le piante dal punto di vista morfologico o fitografico, sistematico o tassonomico e geobotanico o fitogeografico; inoltre, di studiare le risorse vegetali secondo vari approcci: erboristico, alimentare, farmaceutico e fitochimico».

Gli studenti del “Corso di Botanica” sono stati una quindicina, seguiti per tre anni dai consiglieri Apv Cagiotti, in qualità di docente e promotore dell’iniziativa, e Ballarani, tutor del Corso. Gli studenti hanno partecipato a due lezioni settimanali da ottobre a maggio, «realizzando – precisa Mauro Cagiotti – preparati di erbario, poster, disegni e collaborando all’allestimento dello stesso “Orto botanico”». Gli stessi studenti, prosegue il docente, «hanno partecipato alla risistemazione di un’area per la coltivazione di piante poste in cassettoni presso il giardino dell’area “cucina” del penitenziario. La disponibilità ed interesse allo studio ed alle operazioni pratiche sono state svolte con ampia partecipazione ed interesse, nella piena soddisfazione sia degli studenti che dei docenti».

            In occasione dell’inaugurazione dell’“Orto Botanico” verranno presentate anche le attività pratiche dagli studenti del Corso, alcuni dei quali, ricorda il presidente dell’Apv, «hanno trovato occupazione in lavori inerenti lo studio svolto, altri hanno intenzione di svolgere nel futuro attività di coltivazione e di vivaismo, o di entrare nel settore dell’erboristeria; altri ancora hanno mostrato una vera predisposizione al disegno naturalistico, o allo studio-ricerca di piante antiche utilizzate nell’industria tessile».

«In futuro – annuncia Maurizio Santantoni – ci potrebbero essere nuove occasioni di incontro sempre legati alla studio della Botanica mirato sia alle piante medicinali che a quelle apistiche, tintorie e alimurgiche».




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