A dare la notizia dell’elezione di don Riccardo Pascolini a nuovo presidente del Forum degli Oratori Italiani (Foi), avvenuta nella giornata del 7 novembre a Roma, sono stati i giovani della Pastorale diocesana giovanile di Perugia-Città della Pieve. Don Pascolini, al quale vanno le congratulazioni della Ceu e della sua Diocesi nell’augurargli un proficuo lavoro per questo nuovo incarico che durerà quattro anni, è stato eletto alla guida del FOI dai membri della segreteria nazionale.

Nato nel 1981 a Perugia e ordinato presbitero nel 2008, don Riccardo Pascolini ha mostrato, fin dagli inizi della sua vocazione e successivamente del suo ministero, un’attenzione particolare e paterna al mondo giovanile. Nominato direttore dell’Ufficio per la Pastorale giovanile dell’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve, incarico che ricopre dal 2008, è anche coordinatore degli Oratori Perugini e coordinatore regionale degli Oratori Umbri. Nello scorso luglio è stato nominato dal cardinale Gualtiero Bassetti direttore dell’Ufficio amministrativo diocesano.

Sotto la sua guida e con la sua passione, il mondo oratoriale in Umbria ha accresciuto la propria dimensione di strumento al servizio delle persone: “casa che accoglie, parrocchia che evangelizza, scuola che avvia alla vita, cortile per incontrarsi da amici e vivere in allegria” (dal sistema preventivo di Don Bosco). L’esperienza di san Giovanni Bosco e di san Filippo Neri sono l’esempio e il modello cui l’operato di don Riccardo si ispira: un’ispirazione che da oggi verrà messa, ancor più, a servizio del Forum degli Oratori Italiani, affinché venga sempre incentivato l’Oratorio quale via privilegiata per educare alla vita buona del Vangelo, sostenendone il peculiare valore nell’accompagnamento della crescita umana e spirituale delle nuove generazioni.

«A don Riccardo – commenta don Francesco Verzini, vice direttore dell’Ufficio per la Pastorale giovanile perugino-pievese – giungano gli auguri più sinceri da parte di tutta la Pastorale giovanile e del Coordinamento Oratori Perugini, degli animatori, educatori e volontari, dei catechisti, dei coordinatori, dei tanti volti incrociati in questi anni di servizio diocesano. Non mancherà la preghiera ed il sostegno per la missione richiesta da questo nuovo incarico, come sempre a servizio della Chiesa».