Venerdì 17 ottobre alle ore 17,00 nella chiesa di San Giovenale ad Orvieto saranno presentati i lavori di restauro artistico e architettonico effettuati dalle Soprintendenze per i Beni Architettonici, per il Paesaggio dell'Umbria e per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell’Umbria. Il complesso lavoro di restauro, realizzato e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con il fondo otto per mille dell’IRPEF devoluto dai cittadini alla diretta gestione statale per l’anno 2007, è durato alcuni anni.
Questo progetto ha interessato il restauro dei dipinti murali secc. XII-XVIII, di intonaci e materiale lapideo nella chiesa di san Giovenale, restituendo alla stessa una parte significativa della sua originaria ricchezza iconografica e una visione e lettura completa dell’intero palinsesto raffigurativo.
La chiesa, definita da Pericle Perali “vero…museo della pittura in Orvieto”, presenta opere pittoriche a partire dalla seconda metà del Duecento di derivazione cimabuesca (affreschi presenti nella parte iniziale della chiesa), che esemplificano la cultura artistica del XIV e XV secolo per mano di maestranze attive anche in altre chiese cittadine, a testimonianza della consistente produzione artistica legata ai grandi cantieri, fino ad arrivare agli influssi esercitati da Luca Signorelli riscontrabili nei tondi presenti nella navata centrale e con qualche esempio della cultura figurativa del XVII secolo.
Alla presentazione dei lavori interverranno, oltre a Mons. Benedetto Tuzia, Vescovo di Orvieto-Todi, al sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani, ed al parroco di san Giovenale don Enrico Bartoccini, l’arch. Francesco Scopola, direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Umbria, il dott. Fabio De Chirico soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell’Umbria, e l’arch. Anna Di Bene soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici, dell’Umbria.
Durante l’incontro i direttori dei lavori illustreranno le fasi ed i criteri del restauro: la dott.ssa Margherita Romano (Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell’Umbria) tratterà degli interventi di restauro effettuati sull'apparato decorativo pittorico, su opere vitree dipinte e lapidee, mentre l’arch. Valeriana Mazzasette, (Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici dell’Umbria) esporrà gli interventi compiuti durante il lavoro di restauro architettonico.