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  02/10/2014 12:33


Commissione regionale per l’Educazione della Ceu. Lettera aperta di inizio nuovo anno scolastico a quanti sono impegnati nel mondo della scuola in Umbria



A cura di mons. Domenico Sorrentivo, vescovo delegato Ceu, e della prof.ssa Annarita Coponera, coordinatrice della Commissione Ceu

All’inizio di un nuovo anno scolastico giunga a tutte le componenti della comunità scolastica un cordiale augurio di buon lavoro. L’accenno alla “comunità” nasce spontaneo pensando al proverbio africano citata da papa Francesco nel suo discorso alla Scuola italiana del 10 maggio scorso a Roma: “Per educare un figlio ci vuole un villaggio”. Il Papa spiegava che l’educazione e l’apprendimento non sono un fatto individualistico, ma sono un impegno comunitario, a cui concorre una pluralità di esperienze e di persone. Nell’attuale momento storico-sociale, di perdurante crisi economica e di difficoltà a sostenere la motivazione e la speranza delle persone, il valore della solidarietà è da riscoprire. Tanti sono i messaggi che la scuola veicola, ma uno dei più importanti criteri per distinguere un buon processo educativo rispetto ad uno meno positivo è lo sviluppo del senso critico. Per chi fa riferimento al tesoro della Parola di Dio è importante il discernimento che passa, anzitutto, attraverso un cuore docile che si lascia ispirare dalla Parola, ma anche attraverso uno studio serio e approfondito. Oggi anche nel mondo della scuola vengono veicolati messaggi, suggestioni, proposte educative che ci fanno domandare: Ma chi è l’uomo? Su quali fondamenti costruire il futuro dell’umanità? Quali valori contano? Come cristiani impegnati nella scuola crediamo che, nel rispetto di tutte le persone e di tutte le opzioni culturali ed ideali, occorre rendere pubblica testimonianza che sul fondamento della Parola di Dio è possibile costruire un’antropologia solida, rispettosa della libertà, propria ed altrui, aperta ai valori della pace, della fratellanza, del rispetto del creato, sull’esempio di San Francesco e San Benedetto.

L’auspicio è che questo nuovo anno scolastico. veda in atto un rinnovato protagonismo delle famiglie perché cooperino con attenzione all’educazione dei propri figli; un rinnovato impegno degli studenti perché capiscano che il loro è il tempo della semina ma che poi il frutto verrà; una rinnovata sollecitudine dei dirigenti, docenti e personale scolastico affinché non smarriscano la “bussola” del rispetto per le persone e della consapevolezza che il loro è un servizio educativo per la piena promozione della persona umana, a partire dal sostegno ai più deboli e svantaggiati.

Buon anno scolastico e buon lavoro!

 

Per rispondere alle domande sopra evidenziate anche quest’anno la Commissione Regionale per l’Educazione della Ceu proporrà incontri di aggiornamento/formazione nella primavera 2015. Tre di essi sono già calendarizzati: “Uomo ludens e ludopatie”, il 27 febbraio; “Relazioni umane e relazioni digitali”, il 13 marzo; “Umano-disumano-postumano”, il 27 marzo.




04/10/2016 07:37
ANNO SCOLASTICO 2016/17: LETTERA APERTA A QUANTI SONO IMPEGNATI NEL MONDO DELLA SCUOLA IN UMBRIA


16/02/2015 08:58
In Cristo il nuovo Umanesimo – In cammino con il mondo della scuola verso il convegno ecclesiale di Firenze 2015. Ciclo di incontri per dirigenti scolastici, insegnanti, educatori


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