Pochi come il
Sommo Poeta hanno saputo esprimere il nostro bisogno
dell’intercessione di Maria. Mediatrice di ogni grazia,
Avvocata nostra, la Madre di Dio è da sempre invocata dai
cristiani che elevano le loro suppliche all’Altissimo. Per
questo il santuario di Santa Maria degli Angeli - che ogni anno
pone in grande risalto le feste e le solennità mariane, in
particolare l’Immacolata Concezione e l’Assunzione - è da
qualche anno luogo di un gesto di intensa carica simbolica.
Parliamo del cosiddetto “focaraccio” in onore dell’Assunta
che da alcuni anni arde sulla piazza della Basilica la sera del
14 agosto, in occasione della Veglia della Solennità
dell’Assunzione della Beata Vergine Maria.
In cosa si
distingue questo fuoco dai numerosi, tradizionali falò estivi?
Anzitutto, è un fuoco che chiama alla preghiera, riportando
alla memoria il fuoco nuovo benedetto dal sacerdote all’inizio
della Veglia Pasquale. Ogni luce, in contesto liturgico, non
può che far riferimento a Cristo, Luce del mondo che illumina
la vita. Quindi è un fuoco che farà salire al cielo
come incenso le preghiere affidate dai pellegrini a Maria lungo
il corso di un anno presso il Santuario della Porziuncola.
Formulate, scritte, affidate, custodite e pregate, migliaia di
intenzioni verranno infatti poste in quelle fiamme benedette,
quasi a raggiungere il trono dell’Altissimo. Il segno del
fuoco sarà seguito dalla Celebrazione vigiliare nel Transito
della Beata Vergine Maria, con il Preconio e il canto dei Salmi
che accompagnerà la processione aux flambeaux lungo tutta la
piazza, fino in Basilica, dove sosteremo ascoltando e meditando
le letture dell’Ufficio, intercalate dai tropari della
liturgia russa. Un elemento che ci avvicina alla sensibilità
liturgica dei cristiani d’oriente. Altra nota ormai
caratteristica della Solennità dell’Assunzione è la
presenza di alcune famiglie angelane di religione musulmana,
che assistono alla processione e onorano la Madre di Gesù -
riconosciuto dall’Islam non come Figlio di Dio, ma come
grande profeta - deponendo doni ai piedi della sua statua.
Veglia dell’Assunta si terrà sul sagrato della basilica di Santa Maria degli Angeli giovedì 14 agosto,
alle ore 21:15.