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  01/07/2014 12:59


Città di Castello: l'attività della Caritas nei centri di ascolto e nell'emporio della solidaretà San Giorgio



L'attività di promozione della Caritas Diocesana in questo anno si è incentrata soprattutto nell'opera di potenziamento dei centri di ascolto di unità pastorale.

A oggi sono presenti otto centri di ascolto di unità pastorale (uno nella zona pastorale Sud, quattro nella zona pastorale Centro e tre nella zona pastorale Nord) e coinvolgono all’incirca 60 volontari. La rete che unisce la Caritas diocesana con quelle di unità pastorale è un risultato di grande importanza, poiché i centri di ascolto rappresentano un punto di osservazione privilegiata dei bisogni e delle necessità presenti nella singola realtà territoriale, portano alle luce anche quelle non esplicite. Essi rappresentano anche lo strumento indispensabile per accogliere in maniera corretta e trasparente le richieste di accesso all'Emporio della Solidarietà San Giorgio e sono diventati veicolo importante per il rifornimento costante dei beni necessari alla vita dell'emporio stesso. Questa nuova realtà di collaborazione fra Caritas e centri di ascolto ha permesso inoltre la nascita del Progetto Rubino, un’iniziativa promossa dalla Caritas Diocesana assieme all’Ufficio Diocesano di Pastorale Familiare, con lo scopo di prendersi cura delle famiglie con presenza di minori che si trovano in difficoltà nell’affrontare le spese quotidiane, soprattutto quelle necessarie alla salute, all'istruzione e alla crescita psico fisica dei propri figli. Nel progetto sono coinvolte le famiglie adottanti che si impegnano a versare una cifra mensile per un periodo prestabilito e famiglie referenti che, a seguito del colloquio con la famiglia da adottare e sulla base delle informazioni che il centro di ascolto le avrà fornito, provvederanno ad elaborare un progetto specifico che verrà monitorato mensilmente.

Inoltre è in fase di realizzazione un progetto di potenziamento delle capacità di accoglienza della

Caritas, con il recupero a questo fine delle case parrocchiali di San Giustino e San Martin D'Upò, che permetterà di rispondere meglio alle richieste, sempre più diversificate, di alloggio. Si sta infine

potenziando l'attività dell'orto, realizzato su terreno messo a disposizione dal comune di Città di

Castello, per una parte destinato al rifornimento dell'emporio e coltivato da persone che usufruiscono dell'assistenza Caritas, e per l'altra parte gestito da persone senza lavoro e con lo scopo di vendere gli ortaggi coltivati.




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