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Nella mattina di venerdì 4 aprile, nella casa parrocchiale di Titta, presso Città di Castello, è morto mons. Piero Luigi Guerri, già parroco di Santa Maria Madre della Chiesa in Userna.
Nato a Monte Santa Maria Tiberina il 6 maggio 1929, don Luigi (così era da tutti conosciuto) aveva compiuto la preparazione al sacerdozio nei seminari di Città di Castello e di Assisi ed era stato ordinato prete il 28 giugno 1953 dal vescovo Filippo Maria Cipriani. L’11 novembre 1981 ricevette l’onorificenza di Cappellano di Sua Santità. Negli ultimi mesi si era ritirato nella casa parrocchiale di Titta dove è stato amorevolmente assistito dal personale e dai parrocchiani.
Il suo lungo servizio pastorale ha avuto inizio in alcune piccole parrocchie montane nella zona di Monte Santa Maria Tiberina, per proseguire poi a Trestina, Riosecco e, infine, Userna. Per lungo tempo è stato anche rettore del Seminario Vescovile, servizio al quale ha dedicato impegno ed energie. Inoltre, è stato Confessore ordinario delle Suore Figlie di San Francesco di Sales di Città di Castello, professore di religione nelle scuole, assistente ecclesiastico dei Convegni “Maria Cristina di Savoia” e, fino al 2011, Direttore del Centro Studi “Santa Veronica Giuliani”. Fino a pochi anni fa ha diretto l’Ufficio Diocesano per la Pastorale Familiare, condividendo la responsabilità con alcune famiglie insieme alla quali ha rilanciato questo importante ambito pastorale e fino all’ottobre 2013 è stato parroco di Userna, con sede nella frazione di Titta.
Don Luigi lascia una profonda traccia pastorale e umana: il suo sacerdozio è stato caratterizzato dalla semplicità e dalla gioia, dall’attenzione alle radici, ma anche dall’apertura alle novità, dalla passione per la storia e dalla riflessione sul presente. Nel periodo del dopoconcilio partecipò a varie iniziative di rinnovamento pastorale e spirituale, sia in diocesi che nella vicina diocesi di Sansepolcro. Pienamente inserito nel presbiterio diocesano amava trascorrere il tempo insieme ai confratelli, ricordando aneddoti e fatti del passato grazie a una eccezionale memoria. Una naturale affabilità gli rendeva facile le relazioni umane, che ha coltivato a fondo. Ha avuto attenzione anche per le vocazioni sacerdotali e lo scorso 31 agosto ha vissuto la gioia di vedere ordinati diaconi due seminaristi ai quali impartì il battesimo.
La salma é esposta nella chiesa di Titta; la messa esequiale, presieduta dal vescovo diocesano mons. Domenico Cancian, sarà celebrata domenica 6 aprile, alle ore 15, nella stessa chiesa.
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