Sabato 5 aprile alle ore 21 in piazza del Popolo a Todi saranno accolte le immagini del Crocifisso dell’Amore Misericordioso e di Madre Speranza portate processionalmente da una rappresentanza di Ancelle e di Figli dell’Amore Misericordioso, le due Congregazioni religiose fondate da Madre Speranza. La beatificazione fissata per il 31 maggio si sta avvicinando e tutta la Diocesi vuol prepararsi spiritualmente a questo evento. Dopo l’accoglienza in piazza, dove sarà presente il Vescovo mons. Benedetto Tuzia, il sindaco dott. Carlo Rossini e tutte le autorità civili, ci si sposterà in Duomo per una Veglia di preghiera. Il giorno successivo le immagini del Crocifisso e di Madre Speranza saranno portate nelle varie parrocchie limitrofe di Todi. La città di Todi e la Chiesa locale hanno un legame del tutto speciale con Madre Speranza che ispirata dal Signore scelse questo territorio per diffondere nel mondo il messaggio dell’Amore Misericordioso. Tutta la città nelle sue componenti sia laiche che religiose è stata invitata in piazza ad accogliere di nuovo Madre Speranza e la sua testimonianza di vita sempre così attuale. Era il 18 agosto del 1951 quando madre Speranza si trasferì a Collevalenza, frazione del comune di Todi. I figli dell’Amore Misericordioso trovarono alloggio nella casa parrocchiale di Collevalenza mentre le Ancelle nella casa Valentini. Da quel momento si creò un legame forte tra la Madre e la popolazione locale che bonariamente la chiamava "monaca santa". Tante volte la madre da Collevalenza è venuta Todi e ora questo legame è ancora più forte. La manifestazione di sabato vuole non solo ricordare ma rendere ancora più vivo e attuale il messaggio dell’Amore Misericordioso. In una situazione difficile come quella attuale questa festa è un momento di autentica speranza che il Signore, Amore Misericordioso, ci dona attraverso la "monaca santa".
Le immagini della Peregrinatio torneranno a Todi sabato 12 aprile nella chiesa di San Filippo, e da qui alle ore 21 saranno accompagnate a Collevalenza.
La scelta della chiesa di San Filippo non è casuale, in questo edificio è conservato il corpo di questo santo fiorentino che anche lui scelse Todi per portare a termine la sua missione, e qui morì il 23 agosto del 1285. San Filippo appena morto fu considerato santo e il suo culto approvato nel 1516, fu canonizzato ufficialmente a Roma il 12 aprile del 1671. Dopo 343 anni Todi ha la gioia di ricordare una nuova beatificazione, anzi è la prima in assoluto per la storia della città da quando papa Benedetto XVI ha stabilito che le beatificazioni si svolgano nella Chiesa locale dove il beato è vissuto.
