A Perugia, come è consuetudine il cardinale celebrerà la
messa di mezzanotte della vigilia di Natale nella cattedrale di San Lorenzo,
così anche la solenne celebrazione eucaristica del 25 dicembre (ore 11), mentre
di pomeriggio sarà a Città della Pieve per celebrare la messa (ore 18)
nella concattedrale dei Santi Gervasio e Protasio.
Anche quest’anno si ripete l’appuntamento del “Pranzo di
Natale” offerto dal cardinale a quanti sono soli o senza fissa dimora,
frequentatori abituali delle parrocchie del centro storico, alle persone che
vivono tutto l’anno nelle opere segno diocesane e agli assistiti dei progetti
corridoi umanitari e accoglienza richiedenti protezione internazionale. Il 25 dicembre
si ritroveranno in molti con il cardinale e i suoi collaboratori Caritas,
presso “Villa Sacro Cuore” di Perugia, per consumare insieme il pranzo della
festività religiosa più attesa dell’anno. Simili iniziative si svolgono anche
in comunità parrocchiali di periferia e non poche famiglie aprono le loro porte
a persone in difficoltà.
Altro appuntamento al quale il cardinale partecipa
da sempre è la festa della Sacra Famiglia di Nazareth, promossa dall’Ufficio
diocesano per la pastorale familiare, in calendario domenica 30 dicembre (ore
11), presso la chiesa parrocchiale di San Sisto intitolata alla Sacra Famiglia.
Fine 2018 e inizio 2019 in cattedrale (lunedì 31 dicembre
e martedì 1 gennaio). Nel
giorno di San Silvestro, lunedì 31 (ore 18), il cardinale presiederà la
celebrazione del Te Deum di ringraziamento in cattedrale;
mentre il pomeriggio di capodanno, martedì 1 gennaio (ore 18), giorno in cui la
Chiesa celebra l’annuale Giornata mondiale della Pace, sempre in cattedrale,
presiederà la messa del Veni Creator.
Primo appuntamento pastorale del nuovo anno, il cardinale
lo riserva ai pazienti e al personale sanitario dell’Hospice di Perugia, in
calendario giovedì 3 (ore 11), una struttura fiore all’occhiello del Servizio
sanitario pubblico (Usl 1 Umbria). Il presule è particolarmente vicino a questa
realtà considerandola un’«opera di carità “laica” a dimensione famiglia».
Infatti l’Hospice è una struttura residenziale che
ha caratteristiche simili ad una casa, rappresenta un’offerta socio-sanitaria
con bassa tecnologia ma con elevata intensità assistenziale, umana e competenza
specifica; si propone come alternativa all’abitazione della persona ogni qualvolta
vi siano situazioni non più gestibili a domicilio.
A
conclusione delle festività natalizie viene riproposta dall’Ufficio per la
pastorale familiare la Sacra rappresentazione dell’Arrivo dei re Magi in
cattedrale nel giorno dell’Epifania del Signore, domenica 6 (ore 16), animata
dalle famiglie dell’Unità pastorale di Prepo-Ponte della Pietra-San Faustino.
Durante la celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale faranno ingresso i
Magi. Seguirà una processione verso la Sacra Famiglia accompagnata da musiche e
canti natalizi con la distribuzione di piccoli doni a tutti i bambini.
SPOLETO
Un Natale quello dell’arcivescovo di Spoleto-Norcia
caratterizzato dalla vicinanza a quanti vivono situazioni di fragilità per vari
motivi. Mons. Renato Boccardo si è recato per la celebrazione
eucaristica all’ex ospedale di Trevi che ospita la Struttura Complessa di
Riabilitazione Intensiva Neuromotoria per persone con disabilità secondarie,
con patologie del sistema nervoso e dell’apparato locomotore, che necessitano
di riabilitazione a seguito di interventi di chirurgia funzionale, e presso la
parrocchia del Sacro Cuore in Spoleto, ha celebrato con le persone accolte
nelle strutture del Centro di solidarietà “don Guerrino Rota”,
La vigilia di Natale, alle ore 16.30 celebrerà la Messa
nella casa per anziani di Bevagna; a mezzanotte, Messa della Vigilia in Duomo a
Spoleto. Il giorno di Natale, martedì 25 dicembre, il primo appuntamento di
mons. Boccardo sarà alle 9.00 per la Messa con le persone ricoverate
all’Hospice “La torre sul colle” di Spoleto. Poi, alle 11.30 Messa in
Cattedrale e alle 17.00 a Norcia presso il centro di comunità “Papa Francesco”
alla Madonna delle Grazie.
TERNI
Un Natale che porti speranza, che faccia partecipi
tutti, in modo particolare le persone sole, malate e bisognose, della gioia
della festa e dell’amore di Dio. Un Natale nel segno della solidarietà e
condivisione preceduto, come tradizione, dalle celebrazioni che il vescovo Giuseppe
Piemontese ha presieduto nei luoghi di lavoro all’Acciai Speciali Terni,
all'Asm Azienda Servizi Municipalizzati, alla Cosp Tecnoservice di Terni, e
dagli incontri con studenti di Terni e Narni e della facoltà di Economia di
Terni, con gli ospiti della mensa dei poveri della Caritas diocesana.
Le festività natalizie in diocesi saranno scandite da
vari momenti liturgici presieduti dal vescovo:
lunedì 24 dicembre alle ore 23.45 nella Cattedrale di Terni la
celebrazione della Notte di Natale, martedì 25 dicembre la solenne
concelebrazione eucaristica del Natale del Signore alle ore 11 la
nella Concattedrale di Narni e alle ore 17.30 la concelebrazione della
solennità del Natale nella Concattedrale di Amelia. Segno
di solidarietà con i più poveri è il tradizionale appuntamento natalizio del
pranzo di Natale in Episcopio del 25 dicembre (ore13). Con il vescovo Giuseppe
Piemontese siederanno a tavola 130 invitati, assistiti dalle associazioni
caritative della diocesi, in gran parte coloro che frequentano ogni giorno la
mensa diocesana “San Valentino”, ma anche intere famiglie che hanno deciso di
trascorre la festa non a casa propria ma insieme ai più bisognosi della città.
I volontari si occuperanno della buona riuscita della giornata,
dall’allestimento all’accoglienza, dalla preparazione del cibo al servizio ai
tavoli, il tutto grazie anche alla collaborazione di gruppi e movimenti della
diocesi, che si sono suddivisi i vari compiti, per dare far vivere ad ogni
ospite la gioia di un Natale insieme. Al pranzo di Natale contribuiscono: il
Lions Club San Valentino di Terni, l’Azienda Servizi Municipalizzati con il
dono dei dolci tradizionali, la Cosp Tecno service, l’Ast e, come ormai da
diversi anni, anche gli studenti dell’Istituto “Casagrande - Cesi” di Terni con
la preparazione dei pasticcini per il pranzo, e gli studenti dell’Istituto
comprensivo tecnico commerciale di Narni scalo che hanno preparato gli addobbi
per la tavola e i segnaposto con un pensiero augurale, frutto di percorso
didattico e formativo legato al tema della solidarietà che sta alla base di
questo loro impegno per il Natale.
ASSISI
“Sia per tutti un Natale di
pace, di serenità, di riflessione: un periodo di discernimento durante il quale
possiamo imparare a diventare piccoli e umili come il bambino Gesù”. È questo
l’augurio che il vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino
monsignor Domenico Sorrentino porterà alle principali strutture di accoglienza
della diocesi e rivolgerà a tutta la comunità già domani, venerdì 21 dicembre
alle ore 18 al Santuario della Spogliazione, in occasione della consegna del
premio del Centro internazionale per la pace tra i popoli alla cantante
israeliana Noa (sarà possibile seguire la cerimonia in diretta sulla pagina
Facebook Diocesi Assisi-Nocera-Gualdo). In mattinata il vescovo si recherà
negli stabilimenti della Tagina di Gualdo Tadino alle ore 10 e della Colussi di
Petrignano alle ore 13,30 per celebrare la santa messa e scambiare gli auguri
con i vertici e la maestranza. Sabato 22 dicembre inizieranno le visite che
il vescovo riserva al personale e agli assistiti delle strutture che
ospitano malati, anziani, poveri e bisognosi: alle ore 10 sarà alla Casa di
riposo Andrea Rossi e alle ore 11 all’istituto Serafico. Lunedì 24 dicembre
alle ore 13 il vescovo parteciperà al “pranzo dell’Amicizia” con i poveri
organizzato dal Circolo culturale Arnaldo Fortini nella sede di via San
Francesco. Alle ore 23 ci sarà la messa della veglia di Natale nella cattedrale
di San Rufino mentre il giorno di Natale la santa messa sarà celebrata alle ore
11,15 nella concattedrale di Santa Maria Assunta a Nocera Umbra. Lunedì 31
dicembre il Te Deum di ringraziamento si terrà alle ore 17 nella cattedrale di
San Rufino, mentre in serata cena e brindisi di Capodanno a Casa Papa
Francesco. Martedì 1 gennaio la santa messa sarà celebrata alle ore 18 nella
concattedrale di San Benedetto a Gualdo Tadino.
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