La Caritas diocesana, in collaborazione con le parrocchie
inserite nel progetto “Emporio della solidarietà”, organizza una raccolta
alimentare sabato 6 ottobre, per sostenere l’attività dell’emporio solidale di
Terni, presso il centro di ascolto di via Vollusiano, e l’emporio solidale di
Amelia presso la Cittadella della Solidarietà in via della Repubblica, per
incrementare la disponibilità di beni di prima necessità e svolgere un servizio
sempre più esteso ed efficace a fronte delle crescenti richieste di nuclei
familiari in difficoltà. La raccolta si terrà per l’intera giornata di sabato nei
supermercati di Terni, Amelia e Narni. A
Terni presso l’Ipercoop di via Gramsci, l’Iperconad di Cospea, la Coop di
Fontana di Polo, Superconti Cesure, Superconti Borgo Rivo, Conad Superstore di
Borgo Bovio, Conad di via Cesare Battisti, Conad Superstore di via del Rivo; ad
Amelia presso la Coop di via I maggio, Superconti via Nocicchia, Eurospin via
Roma, Simply via delle Rimembranze, Conad Marcone a Fornole di Amelia, la Conad
di Narni scalo.
All’ingresso dei supermercati i volontari illustreranno l’iniziativa ai clienti
distribuendo materiale informativo e sacchetti dove inserire le donazioni e che saranno riconsegnate all’uscita presso il Punto
Solidale.
I
beni richiesti sono i generi alimentari di facile conservazione e stoccaggio:
pasta, riso, olio, latte, legumi, caffè, orzo, pomodori
pelati, zucchero, farina, biscotti, scatolame vario, prodotti per
l’infanzia (pannolini, pappe e omogeneizzati) e prodotti per l’igiene personale e per la casa.
Gli Empori solidali della Caritas diocesana
sono veri e propri supermercati di medie dimensioni a cui possono
accedere gratuitamente persone indigenti che si rivolgono alle parrocchie e ai
servizi diocesani e che sono diventati in questi
anni punto di riferimento per avere generi di prima necessità. Recandosi
all’emporio si può acquistare con una scheda a punti ciò di cui si ha bisogno.
La tessera viene caricata di punti in base a dei parametri variabili a seconda
della tipologia e situazione complessiva a livello economico-fiscale e sociale
dei nuclei familiari. Questo per consentire una spesa equilibrata ed
intelligente che educhi gli utenti alla logica del non-spreco. Gli empori
offrono beni a misura di famiglia, consentendo cioè alle persone di
autogestirsi, offrendo loro la possibilità di superare la situazione di crisi e
l’opportunità di avere un ruolo attivo e partecipativo, promuovendone la
massima autonomia possibile. Un aiuto fondamentale per la comunità visto
l’elevato numero di individui che vive sotto la soglia della povertà e che
aumenta di anno in anno, rendendo la situazione sempre più drammatica
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