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  08/04/2018 22:33


L'Unione Sportiva Acli regionale in udienza da Papa Francesco l'11 aprile



Lo sport non è solo una forma di intrattenimento, ma anche uno strumento per comunicare valori che promuovono il bene della persona umana e contribuiscono alla costruzione di una nuova società più pacifica e fraterna”.  Questo, di recente, ha detto Papa Francesco a proposito di uno degli elementi più importanti del tempo libero dei cittadini. L’Unione Sportiva Acli, ente di promozione sportiva, riconosciuto dal Coni, nella sua attività a sostegno della promozione, organizzazione e tutela della pratica motorio-sportiva  dei lavoratori e loro famiglie si riconosce, condivide, la definizione, visione e senso che il  Pontefice  dà allo sport. Da sempre le Acli ricordano che “ la pratica motorio-sportiva è un diritto dovere”  da esercitare nella migliore forma sociale possibile per giocare, per la salute, per essere insieme, per godere la natura, e le bellezze del creato che la velocità del presente ci ha fatto dimenticare e/o calpestare.. L’US.acli,  infatti,  non offre programmi e progetti calati dall’alto, piuttosto,  preferisce partire dal basso, aggregando persone di tutte le età ed estrazioni e poi con il gruppo così costituito si elaborano iniziative e servizi anche in base alle possibilità strutturali del territorio. Lo sport, la pratica sportiva dell!US.acli e con l’USacli non è “campionismo”. Quello di preparare campioni è ruolo precipuo delle Federazioni sportive del CONI. Come in tutte le cose di questo mondo è la cultura, la passione, la fede e la speranza a fare grande un progetto, un modo di essere. In questo quadro, l’USacli, MERCOLEDI’ 11 Aprile prossimo, sarà all’udienza del Santo Padre




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